INTERVISTA A DOMENICO SESSA AUTORE DELLA SILLOGE POETICA - ARITMIE PERFETTE-
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Redazione- Abbiamo voluto intervistare Domenico Sessa autore della silloge poetica " Aritmie Perfette ". <<
Ci racconti come è nata l’idea della silloge poetica
la silloge "Aritmie Perfette" nasce dalla voglia di porre in essere un excursus attraverso le emozioni e i sentimenti visti e vissuti da me nel corso di varie esperienze e vari anni. Ho cercato di creare un'opera in bilico tra passato e presente che in fondo parla delle esperienze vissute e messe in poesia, dei poeti, degli studi, delle mie origini, delle mie passioni ed ovviamente dell'amore guardato attraverso il prisma delle sue mille sfaccettature.
Quali sono le sue modalità di scrittura? Ci racconti Domenico scrittore
le mie poesie nascono da un'idea, un verso ascoltato in una canzone o letto oppure da un attimo preciso di vita. Stendo subito i primi versi e poi elaboro la struttura dell'opera. Ci sono poesie che sono nate nel giro di pochi minuti e altre che hanno richiesto un lunghissimo lavoro di revisione. La poesia ha dei canoni tecnici che devono essere rispettati e spesso la struttura richiede un lungo percorso per trovare la rima giusta, il ritmo, il senso. Ma la poesia è anche divertimento... ad esempio giocare con le lettere e le parole o nasconderci dentro riferimenti e richiami.
Che cosa consiglia a chi, all’inizio del proprio percorso, vorrebbe trovare spunti per approfondire e ampliare la propria produzione poetica?
Consiglio un intenso lavoro di studio. Bisogna conoscere bene la metrica e l'armonia che governa la struttura e il ritmo di una poesia e questo lo si può fare attraverso un confronto continuo e lo studio della poesia attraverso il tempo ed i grandi autori che ci hanno preceduto. Purtroppo oggi in molti ambienti si crede che poche parole belle, suddivise in più righe possano considerarsi poesia ma non è così. Consiglio anche di divertirsi a cercare le parole giuste nei loro diversi significati, giocare a mischiare tra loro, trovarne i sinonimi e soprattutto non dimenticare mai di essere curiosi andando a scoprire le liriche, specialmente le meno conosciute, del patrimonio letterario universale>>.
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