INTERVISTA ALLA POETESSA GENOVESE ROSANNA CARLETTI
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Redazione- Mi chiamo Rosanna Carletti, dopo aver svolto i più svariati lavori ho lavorato gli ultimi vent’anni nel Ministero della Giustizia.
Con grande fatica io e mio marito siamo riusciti a raggiungere i traguardi che ci eravamo prefissati.
Fin dall’età dei miei circa 40 anni ho coltivato l’idea di scrivere la mia vita, ritenendola particolare, e una volta in pensione, rimasta inaspettatamente vedova, mi sono iscritta ad un corso di scrittura creativa per avere le basi per affrontare tale percorso.
Spronata dal mio gruppo di scrittura dal 2017 ho partecipato a concorsi letterari di narrativa e poesia ottenendo premi e riconoscimenti.
Il mio primo libro è stato pubblicato nel 2017 da Atene Edizioni ed è una silloge dal titolo TERRA PROMESSA
Nel 2020 con la Casa Editrice Il filo di Arianna ho pubblicato VOLTI DAL PASSATO – Storie da non dimenticare
Nel 2023 sempre con la Casa Editrice Il filo di Arianna ho pubblicato il romanzo ACCADDE A SETTEMBRE
e ancora nel 2023 con Edizioni Il Cuscino di Stelle la mia seconda silloge RADICI NELL’ANIMA
La raccolta di racconti VOLTI DAL PASSATO – Storie da non dimenticare è nato in maniera del tutto fortuita perché avevo partecipato ad un Concorso letterario indetto dalla Casa Editrice Il Filo di Arianna che prevedeva tra i premi anche la pubblicazione di un libro (romanzo).
Io ero arrivata nella rosa dei premiati ma non mi aspettavo la pubblicazione alla quale non ero preparata, quindi ho proposto una serie di racconti che nel frattempo avevo scritto ripercorrendo aneddoti della mia vita, racconti che hanno riscontrato l’interesse dell’Editore e così è nato il mio primo libro al quale sono legata, legatissima, per la forza che mi ha dato nel credere nella possibilità di avere ancora uno scopo nella mia vita, che dopo la morte di mio marito non riuscivo a trovare.
Un racconto di questo libro dal titolo VU CUMPRÀ? ha preso il Primo Premio nel concorso letterario SORELLA AFRICA (Monterotondo/Roma) mentre il libro ha ricevuto un Attestato di Merito al Premio Internazionale Michelangelo Buonarroti-Seravezza 6° Ed.
Il romanzo ACCADDE A SETTEMBRE ha avuto due fasi quella dell’idea forse impossibile di raccontare la mia vita e successivamente riuscire a realizzare quell’idea.
Volevo scrivere la mia vita perché mi sono resa conto che io della vita dei miei genitori, dei miei nonni, conosco praticamente poco, solo alcuni aneddoti e più volte mi sono chiesta “In questa situazione mamma cosa avrebbe fatto?” oppure sapendo che sia i nonni che i miei genitori hanno vissuto le guerre mondiali (i nonni ne hanno vissute 2-i genitori 1) “come sono riusciti a superare quel determinato momento?” ecc… ecc…
Questa la spinta che ho avuto per raccontare a mio figlio come io e suo papà abbiamo vissuto la nostra vita e affrontato e superato determinate situazioni.
Per me rappresenta la memoria che voglio trasmettere a mio figlio mai pensando che ne potesse nascere un romanzo.
Questo romanzo ha ricevuto Premio Speciale Lugano al Switzerland Literary Prize 2023 ed è candidato al Premio Campiello 2024
UNA ROSA NEL DESERTO
Fiorellino marocchino, passero impaurito
pelle vellutata, color cioccolata
occhi scuri da cerbiatta
così ci sei apparsa
il dì che sei arrivata
Piccola
noi per te eravamo una chimera
una famiglia in terra straniera
diversi da chi conoscevi
pelle pallida e senza veli
Non comprendevi la nostra lingua
a me subito ti sei legata
e non mi hai più lasciata
“Mamma” mi hai chiamata
ti sei affidata a me e in me credevi
anche se non mi conoscevi
Piccolo fiore marocchino
con le tue paure con i tuoi bisogni
ci hai insegnato un amore puro
un bene maturo
Da te abbiamo imparato
ad amare per donare
e donando abbiamo ricevuto
un amore fanciullesco
un affetto duraturo
Piccolo fiore sei ritornata al tuo mondo
ai tuoi affetti
sei cresciuta e trasformata
in una rosa profumata
Dal tuo paese sognavi un giorno
di ritornare in quel luogo lontano
dove qualcuno ti ha teso una mano
Il pensiero ci ha tenute unite
l’amore racchiuso nel cuore
di una mamma improvvisata
di una bimba affezionata
Ma gli anni son volati e ci siamo allontanate
per ritrovarci in un momento
il più triste del mio cammino
ora tu mi sei vicino
Questa poesia tratta da RADICI NELL’ANIMA è una delle mie prime poesie.
È nata ricordando un periodo felice della mia vita, e volevo lasciarne una testimonianza e poi è stata la prima poesia che ho proposto ad un concorso poetico e ha ricevuto la Menzione d’Onore
Sono nata a Molassana quartiere di Genova dove ho vissuto per quarant’anni, successivamente mi sono trasferita a Montoggio, comune in provincia di Genova dove vivo tutt’ora.
Ti porterei a visitare i “carruggi” da Caricamento si visita Piazza Banchi, Via San Luca e ci si immerge nei famosi carruggi cantati da De Andrè, visitando le vecchie botteghe dove si assapora l’atmosfera di un tempo entriamo in un forno dove gustiamo la “slerfa” (un pezzo) di focaccia e arriviamo a Via del Campo dove c’è un locale/museo dedicato a De Andrè
Il colore è l’azzurro del cielo e del mare che all’orizzonte si confondono, l’animale è un animale mitologico il Grifo simbolo della mia città che mi ispira la forza e la tenacia di noi genovesi e il piatto che mi rappresenta è il minestrone preparato con tutte le verdure tagliate a tocchetti bollito per ore e condito con il pesto, solo il pensiero del suo profumo mi fa sentire a casa.
Ho ultimato e inviato un lavoro che definirei letteratura di viaggi, incrocio le dita per la pubblicazione.
E poi spero di continuare a scrivere perché è la mia compagnia e mi riempie le giornate, mi fa conoscere persone con la mia stessa passione.
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