PRIMA EDIZIONE DELLA MANIFESTAZIONE -LE DIMORE ROMANE DEI SANTI-
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Una settimana di visite guidate e appuntamenti
culturali alla scoperta delle case dove vissero i Santi nei loro soggiorni romani, spesso aperti straordinariamente
per la nostra visita.
Conosceremo insieme le camere, le celle, gli appartamenti e le cappelle ove vissero alcuni tra i più importanti santi della cristianità: da San Benedetto a San Francesco nel popolare rione di Trastevere alla curiosa camera di santa Caterina da Siena spostata e rimontata altrove, dalle eleganti camere di San Filippo alla Vallicella al prodigioso affresco di fratel Pozzo nelle camere di Sant’Ignazio.
Arte e architettura, fede e devozione si incontrano in alcuni dei luoghi più insoliti, segreti e inaspettati di
Roma.
Ancora una grande rassegna culturale di Turismo
Culturale Italiano!
Calendario
LUNEDI 28 /1/2019
Ore 15.45 Le Camere di San Giuseppe Calasanzio nel Palazzo Torres a piazza Navona e la Chiesa di San
Pantaleo (apertura straordinaria)
App.to in piazza dei Massimi, 4. Quota visita guidata, sistemi audio e contributo Euro 13.00.
MAR TEDI’ 2 9/ 1/ 20 19
Ore 10.20 La Camera di Santa Caterina a Santa Maria Sopra Minerva e la Cappella della Santa al Palazzo
Santa Chiara (apertura straordinaria)
App.to in piazza della Minerva, all’elefantino. Quota visita guidata, sistemi audio e contributo Euro 13.00.
MER C OLEDI’ 30/ 1/ 20 19
Ore 10.20 Le Stanze di Stanislao Kostka a Sant’Andrea al Quirinale (apertura straordinaria)
App.to in via del Quirinale, 30. Quota visita guidata, sistemi audio e contributo Euro 14.00.
G I OVEDI ’ 31 /1 /20 19
Ore 10.45 Le Camere di san Filippo Neri alla Vallicella (apertura straordinaria)
App.to in piazza della Chiesa Nuova alla chiesa. Quota visita guidata, sistemi audio e contributo Euro 15.00.
G I OVEDI ’ 31 /1 /20 19
Ore 16.00 Itinerario sulle dimore dei santi tra cappelle, palazzi e luoghi dei miracoli, da Palazzo Massimo alle Colonne a Palazzo Torres, da Palazzo Santa Chiara alla Casa di Santa Caterina a Monserrato
App.to piazza dei Caprettari, alla chiesa di Sant’Eustachio. Quota visita guidata e sistemi audio Euro 10.00.
VEN ERDI ’ 1/ 2/2 01 9
Ore 9.40 Le Camere di S. Filippo Neri a San Girolamo della Carità e la Cappella Spada (apertura straordinaria)
App.to in p.zza Santa Caterina della Rota. Quota visita guidata, sistemi audio e contributo Euro 13.00.
VEN ERDI ’ 1/ 2/2 01 9
Ore 16.40 Le Camere Santa Brigida a Piazza Farnese (apertura straordinaria)
App.to in Piazza Farnese, 96. Quota visita guidata, sistemi audio e contributo d’ingresso Euro 13.00.
SABATO 2/2/2019
Ore 9.40 Le camere di San Luigi Gonzaga e San Giovanni Berchemans sui tetti del Collegio Romano e la
Cappella Prima primaria sui palchi della chiesa di Sant’Ignazio (apertura straordinaria)
App.to in piazza di Sant’Ignazio, alla chiesa. Quota visita guidata, sistemi audio e contributo Euro 16.00.
SABATO 2/2/2019
Ore 16.15 Le Stanze di Sant’Ignazio al Gesù e gli affreschi prospettici ed illusionistici di fratel Pozzo
App.to in piazza del Gesù alla chiesa. Quota visita guidata, sistemi audio e contributo Euro 11.00.
DOMENICA 3/2/2019
Ore 9.45 La Cella di San Benedetto nella Chiesa san Benedetto in Piscinula e gli antichi affreschi medievali di San Benedetto nei sotterranei di San Crisogono a Trastevere.
App.to piazza in Piscinula, chiesa San Benedetto. Quota visita guidata, sistemi audio e contributo Euro 14.00.
DOMENICA 3/2/2019
Ore 16.00 Le Camere di San Francesco a Ripa a Trastevere
App.to in piazza San Francesco a Ripa. Quota visita guidata, sistemi audio e contributo Euro 12.00.
DOMENICA 3/2/2019
Ore 16.45 Il Titolo di Santa Cecilia in Trastevere
App.to piazza Santa Cecilia in Trastevere. Quota visita guidata, sistemi audio e contributo Euro 13.50.
Descrizione
Camere di San Giuseppe Calasanzio nel Palazzo Torres a piazza Navona e la Chiesa di San Pantaleo
Questo antico palazzo, sorto sui resti dell'Odeon di Domiziano, risale agli inizi del XVI secolo e venne ceduto nel
1612 dal nobile Ludovico Torres a San Giuseppe Calasanzio grazie all'aiuto del cardinal Benedetto Giustiniani. Il palazzo è collegato per mezzo di alcuni passaggi all'attigua chiesa di San Pantaleo che conserva pregevolissime opere d'arte, la cui visita è inclusa nel nostro itinerario. Nel palazzo ammireremo il grazioso cortile, la sala grande che ospita una collezione di dipinti, l'Oratorio dell'Apparizione con i dipinti di Antonino Calcagnadoro, la splendida Cappella delle Reliquie e le stanze ove visse il santo che conservano fregi dipinti
della metà del Cinquecento e gli ambienti originali del santo spagnolo.
La Camera di Santa Caterina a Santa Maria Sopra Minerva e la Cappella della Santa al Palazzo Santa Chiara All'interno della sagrestia di Santa Maria sopra Minerva, una delle chiese più importanti della nostra città e capace con le sue opere artistiche di raccontare i secoli di storia che le appartengono, si conservano le murature originali della stanza dove abitò Santa Caterina da Siena fino alla sua morte nell'aprile del 1380. Le murature provengono dal palazzo Santa Chiara, in uso alle terziarie domenicane fino al loro spostamento al convento a Magnanapoli. Qui visiteremo una delle antiche camere della santa, oggi trasformata in Cappella, che custodisce le reliquie di tre santi: St. Ioannis, St. Heraclii e St. Exuperantie. L'ambiente è molto raccolto ed elegante con tele, marmi e stucchi.
Le Stanze di Stanislao Kostka a Sant'Andrea al Quirinale
Visita alle stanze poste nel convento di Sant'Andrea al Quirinale abitate dal giovane novizio tra il 1567 e il 1568, anno della sua prematura morte. Nonostante le trasformazioni della fine dell'Ottocento quando il complesso venne modificato ed adibito al Ministero della Casa Reale Savoia, si conservano testimonianze storiche ed artistiche di assoluto rilievo ed interesse. Tra questi una sequenza di dipinti di fratel Andrea Pozzo, alcuni oggetti ed indumenti del santo, la superba scultura di Pierre Legros raffigurante la morte di Stanislao e datata al 1703,
con marmi bianchi, neri e gialli. All'interno della Chiesa berniniana di Sant'Andrea al Quirinale si ammira infine la cappella dedicata al santo e che conserva un dipinto eseguito da Carlo Maratta.
Le Camere nobili di San Filippo Neri alla Vallicella
Salita una rampa di scale a chiocciola si giunge alle camere di San Filippo in Santa Maria in Vallicella. La prima camera, detta "rossa", dal parato che riveste le mura, ospita le reliquie, un busto-reliquario, i cimeli, il
seggiolone lasciato ai Filippini dal portoghese Achille Estaço, diversi dipinti e pitture. Sempre qui sono conservate due casse di legno: la prima accolse le spoglie di Filippo nel 1599 mentre la seconda, rivestita di broccato, è del 1602. Si passa alla cappella dove è venerato il tratto delle murature delle vecchie stanze di Filippo. Sopra l'altare è conservato il dipinto di Guido Reni mentre un altro dipinto è attribuito al Bassano. Sono inoltre esposti quattro armadi all'interno dei quali vi sono il confessionale e il letto del santo. Al piano superiore si
perviene ad un'altra cappellina, quella "privata" del Santo e ad un'altra sala usata come Oratorio.
Itinerario tra le dimore dei Santi a Roma
Un affascinante itinerario nei luoghi delle dimore abitate - per brevi o lunghi periodi - dai santi nella Roma del passato e che si articola tra antiche cappelle, eleganti palazzi, case ricostruite in stile (come la casa di Santa
Caterina a Siena) seguendo l'originale e luoghi dei miracoli eseguiti da alcuni di loro. Scopriremo così le
residenze di San Filippo Neri, Santa Caterina da Siena, Santa Brigida e San Giuseppe Calasanzio passando, da Palazzo Massimo alle Colonne a Palazzo Torres, da Palazzo Santa Chiara alla Casa di Santa Caterina a Monserrato. Un percorso di certo interesse.
Le Camere di San Filippo Neri a San Girolamo della Carità, la Cappella Antamoro e la Cappella Spada
Visita con apertura speciale a quelle che furono le prime camere abitate a Roma da San Filippo Neri. Le stanze storiche dove Filippo visse per quasi trenta anni, sono poste al primo piano del caseggiato di San
Girolamo. Poco a poco il Neri trasforma una stretta cella adattandola a cappella e vi riceve nobili, popolani,
artisti, cortigiani, preti, venendo a creare un vero "cenacolo delle anime", che in poco tempo vedrà il nascere dell'Oratorio. Oggi, con la costruzione della chiesa di San Girolamo, vi si accede per mezzo di una scala alle spalle dell'abside. Visiteremo anche la cappella creata dallo Juvarra per la famiglia Antamoro, dedicata a San Filippo Neri cui è dedicata la statua di Pierre Le Gros, la superba sagrestia, il vestibolo e la ricca Cappella
Spada, progetta da Virgilio Spada con la collaborazione di Francesco Borromini, tutta in diaspro siciliano e onice.
Le Camere di Santa Brigida degli Svedesi a piazza Farnese
In piazza Farnese si trova la chiesa ed il complesso di Santa Brigida, uno splendido palazzo del 1400, che ospita al primo piano ancora le tre stanze dove visse e morì Santa Brigida e sua figlia Catarina Ulfsdotter, canonizzata da papa Innocenzo VIII nel 1484 e nota come Caterina di Svezia. Il tutto risale ad una delle visite romane della nobile svedese, Brigitta Persson, fondatrice dell'ordine del Santissimo Salvatore, giunta a Roma nel 1349, la quale fondò un ospedale per i suoi connazionali in pellegrinaggio a Roma. Ai primi del Settecento venne edificata la chiesa che ancora oggi ammiriamo e che conserva interessanti opere artistiche mentre le camere conservano dipinti, opere artistiche, soffitti decorati e un'elegante cappella istoriata.
Le camere di San Luigi Gonzaga sui tetti del Collegio Romano e la Cappella Prima primaria sui palchi di
Sant'Ignazio
Il complesso monumentale del Collegio Romano ospita vere sorprese. Infatti dopo un percorso tra chiocciole e camminamenti, tra cupole e tetti posti nell'ultimo piano del palazzo, in quelli che erano i sottotetti trasformati in appartamenti, si aprono, i saloni, le stanze e la cappella che ospitarono San Luigi Gonzaga e San Luigi
Berchemans. Tutte le sale sono impreziosite con affreschi, arredi, reliquiari. Dall'ampio salone affrescato che conduce alla Cappella si gode un bel panorama su Roma. La visita proseguirà poi tra camminamenti segreti
per giungere in un luogo davvero insolito e suggestivo, la Cappella prima Primaria, affrescata dal Borgognone
nel 1658, posta nell'alto della chiesa da dove, da uno dei palchetti, affacciandoci, ammireremo la navata, gli affreschi e la finta cupola di fratel Pozzo.
Le Stanze di Sant'Ignazio al Gesù e gli affreschi prospettici ed illusionistici di fratel Pozzo
Una visita per conoscere uno tra i più importanti luoghi della fede a Roma il complesso del Gesù, formato dalla splendida chiesa e dalla Casa Professa che custodisce i quattro ambienti originali vissuti dal Santo spagnolo, ancora oggi in parte arredati con alcuni oggetti originali tra cui tre bei dipinti, la maschera del santo e i suoi abiti. La visita fornirà l'occasione per comprendere l'evoluzione della prospettiva a Roma alla fine del Seicento,
testimonianze dell'illusionismo pittorico del cosiddetto trompe l'oeil, presente nel corridoio-galleria d'accesso alle camere di sant'Ignazio, dipinti da fratel Andrea Pozzo alla fine di quel secolo. Una straordinaria sequenza di elementi illusori, tra parti architettoniche e figure dipinte, che stupirà per invenzione, realizzazione e fantasia.
La Cella di San Benedetto nella Chiesa San Benedetto in Piscinula e gli affreschi di San Benedetto sotterranei di
San Crisogono a Trastevere
L'antica ed affascinante chiesa di San Benedetto in Piscinula nasce sui resti del palazzo della Gens Anicia, dove un giovane San Benedetto soggiornò prima di andare a Subiaco, per fondare l'Ordine Benedettino. La chiesa, splendido esempio d'arte ed architettura romanica, conserva un impianto basilicale asimmetrico, colonne e capitelli di spoglio, un magnifico pavimento cosmatesco e, in un ambiente alla sinistra del endonartece, il suggestivo ambiente abitato dal Santo. Proseguiremo poco distante per la visita agli affreschi raffiguranti scene della vita del Santo, posti nelle murature della primitiva basilica del (V secolo), nei sotterranei di san Crisogono. Essi costituiscono, a Roma, una tra le più antiche testimonianze figurative del santo.
La Camera di San Francesco e il reliquiario meccanico
La chiesa di San Francesco a Ripa in Trastevere fu ridedicata a Francesco d'Assisi dopo che il Santo vi dimorò nel 1229 in occasione del suo soggiorno romano. Ristrutturata da Onorio Longhi conserva il sepolcro della Beata Ludovica Albertoni del Bernini, stupefacente esempio barocco di trasporto mistico e di effetti luminosi.
Un meccanismo ingegnoso fa da reliquiario mobile, costruito da fra’ Tommaso da Spoleto nel 1708 e fa aprire la porta centrale e quelle laterali della pala d'altare, dove vengono mostrati cofanetti di argento contenenti le
reliquie dei più grandi santi francescani e dei reliquiari donati dal granduca di Toscana Leopoldo de' Medici,
simbolo di fede del regnante.
Il Titolo di Santa Cecilia a Trastevere
Nei sotterranei della basilica di Santa Cecilia in Trastevere, ubicati a circa a 5 metri di profondità, importanti scavi archeologici iniziati oltre un secolo fa, hanno portato alla luce numerosi resti di diverse strutture, le più antiche delle quali riportano indietro all'età repubblicana con muri in opera quadrata, resti di una domus romana, inglobata in poi in un'insula. Si notano anche i resti di un magazzino con olle vinarie, i resti di un cortile e del larario. La casa fu trasformata nel titulus Ceaciliae già nel V secolo finché San Gregorio Magno fece costruire la basilica del VI secolo. Unitamente alla cappella del martirio, allo splendido affresco della volta, al mosaico absidale, al ciborio di Arnolfo di Cambio ed alla statua del Maderno, è uno tra i complessi storico- artistici più importanti della città.
PRENOTAZIONI
Per partecipare alle visite guidate a Roma non è necessaria alcuna iscrizione!
La prenotazione è sempre obbligatoria al numero tel. 06.4542.1063 o via e-mail a info@turismoculturale.org
Informazioni dal Lunedì al Venerdì dalle ore 10:00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18:00
Tel. 06.45421063 www.turismoculturale.org
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