IL 2018 DI -INTONACI- A TUFO DI CARSOLI
- Scritto da Paolo Morani
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Con la stagione primaverile riparte anche il progetto Intonaci 2018 a Tufo!
Redazione-Il programma di quest’anno prevede un limitato numero di murales per privilegiare una serie di interventi mirati e particolari che possano fungere da progetto pilota che evidenzierebbe quanto potrebbe essere realizzato in virtù del costituendo Polo artistico tra gli Artisti della Valle del Cavaliere, la proloco di Tufo ed il Comune di Carsoli.Tra questi interventi sarà curata la sistemazione della fonte battesimale nella centrale chiesa di S. Giuseppe, realizzato un murales di grandi dimensioni(circa 9x6 metri) e progettato e realizzato il recupero artistico e urbanistico di un angolo di Tufo in particolare condizione di degrado.
Questo recupero avverrà attraverso un laboratorio partecipato che vedrà protagonisti non solo gli artisti ma anche di bambini e ragazzi di Tufo nonchè la partecipazione, anche quest’anno, degli ospiti della Comunità Passaggi di Carsoli.Nel periodo 14-23 luglio, Tufo ospiterà nuovamente gli allievi dell’Accademia di belle arti di Sassari guidati dal Prof. Giovanni Sanna. Al loro fianco, per la prima volta, anche gli allievi dell’Accademia di belle arti di Roma con il Prof. Eclario Barone.Gli artisti lavoreranno anche per realizzare, in collaborazione con alunni ed insegnanti della Scuola primaria di Carsoli, alcuni interventi artistici per rendere più belle aule e corridoi della stessa scuola.Ed inoltre attività culturali ed artistiche il cui programma consentirà agli allievi delle Accademie di veder riconosciuti, dai rispettivi atenei, i crediti formativi per quanto svolto. Inoltre è in preparazione un programma formativo per gli studenti dello stato di New York. Qui le autorità sono intenzionate a proporre l’esperienza di Intonaci anche per gli allievi più meritevoli selezionati nei licei e nelle università statali.Ma l’edizione 2018 di Intonaci vedrà anche l’inedita collaborazione tra arte e tecnologia. Infatti è iniziata una sperimentazione che prevede un monitoraggio dall’alto con l’uso di un drone al fine di individuare tutte le opere attraverso un sistema avanzato di geolocalizzazione per fornire una tracciabilità delle stesse. Quindi saranno portate su Google maps in modo tale da renderle immediatamente individuabili.Questo il programma generale. Come sempre sarà possibile consultare
i dettagli dei programmi e seguire le attività sulla pagina Facebook del progetto Intonaci.