BENVENUTI SU CAVALIERENEWS

Arrow up
Arrow down

le vostre notizie a portata di web

Log in
Ultime Notizie
A ROMA CON DANTE MARIANACCI E "CONVERSAZIONI SUL CINEMA" DI IANIERI EDIZIONI: Redazione-  Venerdì 8 dicembre alle ore 18.30 all'interno della Fiera Nazionale della piccola e media editoria Più Libri Più Liberi di Roma, presso la Sala Venere (Convention Center La Nuvola, in viale Asia 25) si terrà la presentazione del libro L'AUDITORIUM DEL MUSEO UNIVERSITARIO DI CHIETI OSPITA IL CONCERTO DELL'ENSEMBLE ESACORDO: L'appuntamento è previsto per l'8 dicembre alle 17.30 Redazione-  Non mancano anche appuntamenti 'natalizi' per i 60 anni della Schola Cantorum 'Settimio Zimarino' di Chieti guidata dal Maestro Gabriele Di Iorio: ci si appresta a vivere l'emozione di un terzo evento MONTESILVANO, LA SCUOLA CALCIO FEMMINILE G SPORT VILLAGE AL MAPEI STADIUM PER IL CONVEGNO “TESTA E GAMBE”: Un momento di confronto tra le società affiliate al progetto Generazione S del Sassuolo Calcio Redazione-  Anche la scuola calcio femminile G Sport Village di Montesilvano, nella persona del responsabile Michele Galanti, al Mapei Stadium di Reggio Emilia il convegno dal ALBERTO BAGNAI (LEGA) A OMNIBUS (LA7) SUL PATTO DI STABILITA’: “EUROPA DEVE AVERE UN OCCHIO DI RIGUARDO ANCHE PER INVESTIMENTI: Redazione-  “Quello che ha detto il Ministro Giorgetti è un dato di fatto procedurale. Occorre unanimità. Quello che ho chiesto al Ministro Giorgetti è se c’è speranza di indurre gli altri paesi ad avere un occhio di riguardo non solo LA STORIA SI PUÒ INSEGNARE CON I PODCAST? NE PARLIAMO AI “GIOVEDÌ DELLA CULTURA” CON FEDERICO BETTUZZI: Redazione-  Il giornalista Federico Bettuzzi sarà ospite, il 7 dicembre alle 18, dei “Giovedì della cultura” con una conferenza dal titolo Divulgazione storica: la nuova frontiera del podcast .Il tema - L'attenzione verso la cultura in generale e la Storia PREMIO “MOVIE TO MUSIC” 2023: Redazione- Sabato 16 dicembre alle ore 20.30 al Teatro Palladium dell'Università Roma Tre si terrà la cerimonia finale del Premio “Movie To Music” che celebra il rapporto simbiotico e indissolubile tra musica e cinema, valorizzando i migliori film di argomento CANNIBALI COMMESTIBILI | BALLERINE SPLATTER: Redazione- Da venerdì 8 dicembre 2023 sarà in rotazione radiofonica “Ballerine splatter” (Overdub Recordings), il nuovo singolo dei Cannibali Commestibili, estratto dal disco “Dio sta invecchiando male” già disponibile sulle piattaforme digitali dal 3 ottobre. “Ballerine splatter” è un brano che CALCIO | SI CHIUDE LA QUARTA EDIZIONE IN OMAGGIO A MARIO MARIOZZI:     GIGI DI BIAGIO E BRUNO GIORDANO AL PREMIO MM7 Domani (giovedì 7) grande appuntamento ad Affile. L’ex calciatore di Lazio, Roma e Inter e della Nazionale ed ex ct degli azzurri interverrà alla manifestazione in ricordo dell’ex ala destra, poi SUL BOLLETTINO DELLA DEPUTAZIONE ABRUZZESE DI STORIA PATRIA LA RECENSIONE DI WALTER CAPEZZALI A “IL MONDO CHE VA”: Redazione-  Fresco di stampa è l’ultimo numero del Bullettino (2022-2023), l’annuario della Deputazione Abruzzese di Storia Patria giunto al numero 134 dell’intera collezione. L’edizione appena pubblicata reca, tra gli altri interessanti contributi, la recensione di Walter Capezzali - Presidente emerito MTFASHIOBRAND PRESENTA LA COLLEZIONE INVERNALE (VIDEO): Redazione-  Nella frenesia della stagione invernale, MiriamTirinzoniFashionbrand ha brillato più intensamente che mai, presentando la sua collezione invernale con uno spettacolo avvincente che ha incantato gli appassionati di stile di tutto il mondo, al Castello di Vigevano. Il palcoscenico si

SCONTRO TRA IL SOVRANISMO DI BANNON E IL GLOBALISMO DI SOROS: L'ITALIA SARA' DETERMINANTE

In evidenza Soros e Bannon Soros e Bannon

Redazione-Veni, vidi, vici. Potrebbero essere le parole pronunciate da Giulio Cesare dopo la vittoria contro l’esercito di Farnace II a Ponto, a sintetizzare l’intervento a Roma di Steve Bannon acclamato dal pubblico di Atreju, l’evento politico organizzato annualmente da Fratelli d’Italia.Qualcuno ha attribuito alla presenza dell’ex guru di Breitbart a Roma, un significato di conquista americana al territorio della nuova Italia populista, quando invece appare più rappresentativa del nuovo corso dei rapporti tra i governi populisti di Italia e USA.Durante l’intervista sul palco, gli viene rivolta a questo proposito la domanda se ci sia da fidarsi di questi Stati Uniti, considerata la loro storica presenza ingombrante dal dopoguerra ad oggi nella Penisola, tanto da creare non pochi attriti e diffidenze tra le due parti.E’ lo stesso Bannon che chiarisce come gli USA di Trump non siano gli USA che hanno in mente al forum di Davos.I rapporti tra Europa Occidentale e Stati Uniti negli ultimi 70 anni hanno visto spesso la prima, subordinata agli ordini e alle indicazioni dei secondi.E’ stata questa condizione di sovranità limitata ad accompagnare inevitabilmente anche le relazioni tra USA ed Italia dal dopoguerra ad oggi.

Il non interventismo degli USA di Trump e Bannon

Ma la visione di Bannon del ruolo degli USA nel mondo non è fondata sull’imposizione della supremazia militare di Washington rispetto ai suoi partner, quanto ad un rapporto tra alleati sullo stesso piano.Qualche osservatore ha sollevato delle perplessità sul fatto che quella di Bannon non sia altro che un’ennesima mutazione del deep state americano che cerca semplicemente altre forme più efficaci per poter controllare al meglio gli Stati europei.Questa ipotesi improbabile per una serie di ragioni. Su tutte quella che gli Stati Uniti dopo il Patto Atlantico, hanno deciso di favorire la nascita delle istituzioni europee per poter controllare più agevolmente i paesi europei.Nei documenti declassificati del dipartimento di Stato USA, pubblicati in passato dalTelegraph, emerge chiaramente la strategia di Washington di favorire l’ascesa di organismi sovranazionali europei per potere avere meglio il controllo dell’Europa Occidentale.Trattare con 28 singole entità nazionali distinte, come accadeva prima della nascita dell’UE, è sicuramente più dispersivo e complicato che trattare con una singola entità sovranazionale che le rappresenta tutte assieme.L’asse dei rapporti internazionali che vuole costruire l’America di Trump non è fondato su una visione prevaricatrice o su un tentativo di ingerire negli affari esteri degli stati nazionali.In altre parole, Trump e Bannon vogliono veder risorgere gli stati nazione non per un presunto interesse di dominio delle sfere di influenza geopolitica sullo scacchiere globale, quanto per indebolire il progetto globalista che vuole spogliare degli ultimi residui poteri le entità statuali nazionali.E’ per questo che l’UE teme il governo populista italiano, ed è per questo che Bannon definisce l’Italia come il “centro dell’universo della politica”.Il governo Lega-M5S è un esperimento inedito nell’eurozona ed è sostenuto da un consenso popolare senza precedenti nella storia politica del Belpaese.E’ dall’Italia che Bannon vuole partire per lanciare il guanto di sfida al deep state globalista. Per poter infliggere un colpo decisivo al cuore delle forze globaliste, è necessario colpire l’organizzazione che in questo momento è l’architrave del loro progetto, ovvero l’UE.

La visione sovranista di Bannon contro quella globalista di Soros

La visione di Bannon è quindi incompatibile con la visione globalista, e il forum di Davos non fa certo affidamento su di lui per salvaguardare lo status quo e andare avanti con l’edificazione di entità sovranazionali governate dalle èlite transnazionali.A rappresentare la visione di un mondo senza confini e senza nazionalità, è invece sicuramente George Soros, che con la sua fondazione, la Open Society, sta combattendo con ogni mezzo a disposizione per fermare l’ondata sovranista.La Open Society propone un modello di società senza più barriere, dove le singole identità nazionali evaporano, sostituite da un melting pot di massa governato da un Leviatano globale.The Movement – il movimento sovranista che Bannon inagurerà a Bruxelles a novembre – invece propone un ritorno ad una società Occidentale fondata sulle radici cristiane, dove le tradizioni e le identità dei singoli stati nazionali europei sono essenziali per custodire quei valori che hanno permesso all’Europa di restare in vita nel corso dei secoli.La società di Soros vede le masse sottomesse alla gerarchia di una èlite transnazionale priva di legittimazione popolare, mentre quella di Bannon vede le masse come protagoniste e artefici del loro destino attraverso l’affermazione democratica.In questo scontro sarà Roma ad avere un ruolo decisivo. Bannon ad Atreju ha detto che l’Europa della civiltà giudaico-cristiana nasce dall’asse Gerusalemme-Atene-Roma.Sarà proprio da Roma che partirà il tentativo di difesa dell’identità europea. Per questo Bannon è venuto in Italia. Non per lanciare una lotta di conquista, ma per arruolarsi e

combattere per salvare l’Occidente.

Fonte:stopeuro.news

Ultima modifica ilMartedì, 16 Ottobre 2018 20:03

Lascia un commento

Assicurati di inserire (*) le informazioni necessarie ove indicato.
Codice HTML non è permesso.