MES SI O MES NO? RISPONDE L' ESPERTO DI POLITICA ESTERA E RELAZIONI INTERNAZIONALI FRANCESCO MACRI'
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Redazione- Onorati ancora di avere Francesco Macri’ in redazione, esperto di analisi sulla politica estera e relazioni internazionali, anche se possiamo dire ormai stretto collaboratore della nostra testata, gradiremmo oggi una sua valutazione riguardo lo scenario o meglio, il Complicato scenario che si va profilando nei rapporti del nostro governo con la commissione UE su come affrontare questa crisi senza precedenti. Allora, domanda d’obbligo:
MES si o MES no? O quale a suo giudizio percorso migliore per dare una risposta alla nostra economia?
Non posso che iniziare ringraziandovi sempre per la troppa magnanimità nei miei confronti, forse un giorno parleremo anche, e soprattutto, di come sono riuscito con una semplice licenza media inferiore, ad acquisire e perfezionare le mie competenze riguardo scenari di politica nazionale ed internazionale.
Per noi signor Macri’ e’ stato sufficiente leggere il suo libro, per aver intuito come è riuscito a raggiungere determinati livelli di competenza, forse lo dovra’ spiegare poi ai nostri lettori che saranno sicuramente molto interessati alla sua storia personale.
Bhe’ vi prometto, che quando i tempi saranno maturi non mi sottrarro’ a questo “arduo” compito.Detto questo provo a rispondervi alla domanda:
spero vivamente che questo non accada, semplicemente perché in questo momento ritrovarsi senza un Governo (qualunque sia il colore) nella gestione di questa storica crisi sarebbe davvero un disastro ma, mi sembra, che proprio riguardo al MES ( meccanismo europero di stabilità) il governo italiano rischia davvero una netta frammentazione, che potrebbe anche risolversi con la caduta dello stesso. E questo semplicemente, anche se vi sembrera’ strano, causa l’ultima conferenza stampa del ns primo ministro; Conte, forse causa una reazione emotiva dovuta a questo grande stress psicofisico, sul quale e’ sottoposto ormai da oltre tre mesi, ha, come tutti avrete notato, perso le staffe infierendo sull’opposizione in maniera scomposta (ritengo umanamente giustificabile e comprensibile) e, commettendo il grande errore, di comunicare alla Nazione il suo impegno solenne di Scartare definitivamente il MES come strumento di salvataggio e, indicando gli Eurobond o materiale vario.. come differente paracadute finanziario per far fronte a questo vero e proprio Caporetto economico! Si, ha nettamente preso una decisione (che ad oggi non mi sembra del tutto collegiale) di considerare ormai morto il MES e proseguire in un braccio di ferro con la Commissione al fine di trovare differenti strumenti finanziari. A questo punto cosa accadrà? Di certo e’ impensabile che Conte possa rinnegare la sua pubblica scelta, perché offrirebbe all’opposizione la sua testa su un piatto d’argento, ma al tempo stesso dovrà regolare i conti al suo interno visto che a quanto sembra il PD è intenzionato ad abbracciare differentemente il MES ( senza condizioni dicono loro…) come soluzione finale. Ripeto, speriamo davvero di non ritrovarsi in questo momento senza Governo e, permettetemi, confido sulla saggezza ( per fortuna) del Presidente Mattarella che seppur apparentemente assente dal palcoscenico sono sicuro che sta svolgendo una grande e robusta azione di supporto con le varie cancellerie europee.Permettetemi una considerazione finale: riguardo alla nostra posizione sullo scenario internazionale, alla luce dei nuovi eventi e come avevo ipotizzato nel mio precedente intervento, gli Stati Uniti hanno dimostrato con azioni concrete di essere disponibili senza se e senza ma a supportare anche economicamente l’ Italia in questo grave momento, e, inizio a credere contrariamente a qualche giorno fa, che di fronte a questa scarsa collaborazione europea, diciamolo chiaramente della Germania in primis, non sarebbe poi cosi sbagliato abbracciare lo storico alleato Statunitense che, e qui mi farò molti nemici, ha reso l’ Italia libera ed economicamente prospera fin dalla fine della seconda guerra mondiale.
Grazie signor Macri’, è sempre piacevole e interessante ascoltare le sue opinioni e speriamo anche da parte dei ns lettori. A presto!
Grazie a Voi!
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