GUERRA FRA SPIE & INTELLIGENCE- LA LIBIA SI ALLONTANA?
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Redazione- Chiediamo oggi al nostro esperto di Intelligence Francesco Macri’ una Sua analisi sulla sempre piu’ martoriata Libia.
<<Con grande piacere provo a formulare una mia opinione riguardo la spinosa vicenda Libica, che vede il nostro Paese perdere sempre piu’ il ruolo di Prestigio. In effetti dobbiamo assistere ad una lenta ed inesorabile marcia indietro, perdendo quanto costruito in tanti anni di impegno e investimenti su uno dei teatri piu’ complessi e pericolosi al mondo. Avevamo addirittura il compito di rappresentare gli Stati Uniti, dopo aver ricevuto carta bianca da Washington sulla gestione libica, ma devo constatare che la politica estera targata M5S ci sta’ sempre piu’ allontanando dalla plancia di comando. Ed e’ bene sottolineare che proprio la nostra inconcludenza politica ha fatto entrare in gioco la Turchia che prepotentemente ha saputo assumere quel ruolo strategico che era di nostra competenza. Ma cosa stà veramente accadendo in Libia? Chi davvero ha forte potere decisionale sul terreno? E’ bene spiegare che quello a cui assistiamo in Libia altro non e’ che una guerra fra 007 di diverse nazioni, che anche se appartenenti alla NATO giocano la propria partita fuori da ogni regola. Gli interessi in gioco sono naturalmente molto alti, GAS e Petrolio in primis ma anche la posizione strategica che determina il controllo del confine fra il mondo islamico e l’occidente. Ma chi sono in realta’ queste spie che giocano su questo complicato tavolo? Come tutti sapete i belligeranti Libici che si contendono il potere sono due, AL SERRAJ da una parte che rappresenta in teoria ( non in pratica) la forza riconosciuta e legittimata dalle nazioni unite, il Generale HAFTAR dall’ altra che conta nelle sue file molti paesi arabi e non solo. Non solo, perche’ come prima dicevo, molti altri attori giocano un ruolo invisibile ma altrettanto incisivo quale la Francia e la Russia. Sulla Francia mi vorrei soffermare; è bene sapere che i servizi segreti francesi sono fra i piu’ temibili al mondo, e a differenza di quelli italiani che svolgono principalmente un ruolo informativo, gli 007 d’oltralpe sono molto piu’ come si suol dire “borderline” …! E non dimentichiamo che questa loro fragile linea di confine fra il legale e l’illegale ha provocato come tutti ben sapete le feroci rappresaglie terroristiche sul territorio francese. Un altro punto a nostro sfavore in tutta questa complicata matassa, sta nel fatto che il nostro storico alleato, l’ America, e’ a ridosso delle elezioni presidenziali, e quindi distratto sulla politica estera, altrimenti la CIA ci avrebbe sicuramente supportati a pieno titolo. Certo e’ che il problema politico purtroppo rimane, e non mi sembra affatto che la Farnesina possa svolgere quel ruolo di spessore nella politica estera oggi piu’ che mai determinante. Voglio ricordare a tutti, che quando le Procure italiane erano molto impegnate a rincorrere Ruby e le altre escort pur di rovesciare Silvio Berlusconi, un certo MU AMMAR GHEDDAFI aveva piazzato la sua tenda presso villa borghese, e proprio con il buon Silvio formalizzava accordi e contratti con le nostre aziende strategiche, caro DI MAIO!! Speriamo che le tante forze sul campo libico si fronteggino ancora quantomeno fino alle nuove elezioni sia statunitensi che italiane per avere cosi degli interlocutori ( speriamo) piu’ elevati e rappresentativi nello scacchiere internazionale, anche se devo ammettere l’unica cosa che gioca ancora a nostro favore e’ la recente nomina del Generale Caravelli a capo della nostra Intelligence cha sapra’ sicuramente gestire al meglio questa complicata partita!>>.
GRAZIE MACRI’ !!
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