LA FORMA E' SOSTANZA:"CHI SONO IO PER GIUDICARE?"
- Scritto da Tullio Lucidi
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Redazione-“In questa mia nuova rubrichetta settimanale, cari e sempre più numerosi lettori, cercherò di esporre, partendo da fatti e personaggi concreti, qualche mia riflessione che vada un po’ più in là o più su dal quotidiano. Oggi parliamo del LINGUAGGIO e del fatto che LA FORMA E’ SOSTANZA. Ad esempio, ho letto e riletto l’intervista ,quasi un monologo, rilasciata dal capogruppo dell’opposizione Dr. Domenico D’Antonio al nostro giornale al quale,indirettamente ,ha risposto ,con un breve comunicato stampa, il Sindaco di Carsoli Avv. Velia Nazzarro. Non entro nel merito delle accuse e delle difese. Quello che mi ha colpito, dell’intervista dell’oppositore non è quello che ha detto ma come lo ha detto: con un linguaggio aggressivo fino al limite dell’offesa personale, alquanto minaccioso(“ci siamo rivolti alla Corte dei Conti e al Prefetto dell’Aquila”),certamente e inutilmente ,a mio parere, irrispettoso;(“ci sono persone indifferenti, noncuranti, indolenti ,mute, sorde e cieche”) e via dicendo. Ora, io suggerirei di distinguere sempre la critica legittima a quello che uno fa, dall’attacco per quello che uno è. Si può attaccare duramente, ed è almeno in parte il compito di una opposizione che dovrebbe essere costruttiva e non distruttiva, su quello che fa o non fa la maggioranza eletta dai cittadini senza per questo, dover tirare in ballo e dileggiare le persone;molto più complesse dei loro stessi atti. E poi, chi conosce davvero se stesso? Figuriamoci gli altri. Persino Papa Francesco ha detto a proposito delle persone: ”Chi sono io per giudicare?" E’ un alto esempio di tolleranza e di rispetto degli altri e quindi, di se stessi. Dunque, per finire, scriveteci di tutto e su tutto e tutti, ma attenzione al linguaggio: può essere duro e fermo nella denuncia e nel ribadire le reciproche idee e posizioni, ma deve essere sempre educato e rispettoso da avversari e non da nemici. Iniziamo da questo nella scuola, nella famiglia, nella società. Sarebbe già un buon passo avanti. Rispettiamoci come esseri umani e poi possiamo contestare tutte le idee del mondo.Arrivederci!”