RETE 5G| L'ITALIA E' UNO DEI PAESI PIU' SCETTICI- COME MAI?
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Redazione- Una ricerca che è stata portata avanti da parte della società di consulenza britannica Profilics Testing, che ha provveduto all’analisi della percezione nei confronti di questo nuovo sistema di connettività, ha dato alcuni esiti veramente particolari, ma comunque interessanti in riferimento all’opinione delle persone in merito al 5G.
La tecnologia, lo sappiamo, al giorno d’oggi è diventata fondamentale per svolgere un gran numero di attività, anche quelle più basilari della nostra vita. Basti pensare al divertimento e gioco online, che ormai è diventato estremamente sicuro, come si può notare su casinoonlineaams.com, ma anche ai vari allenamenti che vengono mostrati e proposti tramite il web, come ad esempio su YouTube, oppure le ricette che si possono trovare in ambito culinario. Insomma, c’è davvero di tutto e di più sul web, al punto tale da avere solamente l’imbarazzo della scelta.
Il 5G e una discussione che non riesce ad avere fine
Uno dei tasselli fondamentali nella trasformazione verso il digitale è indubbiamente rappresentato dalla rete 5G, che viene considerato un fattore fondamentale per garantire uno step ulteriore in termini di innovazione in tutti quei servizi che vengono offerti ai consumatori, ma anche all’interno dei vari processi aziendali. Lo pensa anche il Governo italiano, che vorrebbe puntare fortemente sugli investimenti per la rete 5G, anche in un’ottica di maggiore rapidità e sburocratizzazione dell’amministrazione pubblica.
D’altro canto, la rete 5G rappresenta una tecnologia che, rispetto a tante altre, è in grado di interpretare correttamente non solo le necessità, ma anche le abitudini di una società che ormai vive sempre di più in modo connesso e sul web. Nonostante le numerose opportunità favorevoli che si prospettano all’orizzonte, ci sono diversi Paesi che sono particolarmente scettici rispetto all’adozione di questa nuova tecnologia.
A rimarcarlo, se mai ce ne fosse bisogno, è stata una società di consulenza britannica, ovvero la Profilics Testing che, mediante una specifica piattaforma digitale denominata Ahrefs, ha voluto studiare a fondo quella che è la percezione delle ricerche che vengono eseguite sul web in merito proprio alla rete 5G da parte dei vari cittadini facenti parte di qualcosa come 155 nazioni.
Nello specifico, si è notato come le stringhe maggiormente ricercate sul motore di ricerca di Google sono quelle che fanno riferimento ad alcuni aspetti critici della rete 5G. In primis, l’impatto che potrebbe avere sulla salute delle persone, così come sull’ambiente, quanto possa dirsi effettivamente sicura e se possa avere anche un legame con la diffusione dei contagi da Coronavirus, anche se nel corso degli ultimi mesi sono state diffuse sul web anche tantissime bufale in riferimento alla rete 5G e ai suoi potenziali effetti dannosi.
Il Paese più scettico? Gli Usa!
Secondo questa indagine, gli Usa si sono classificati al primo posto tra le nazioni che presentano la maggior percezione negativa e scettica nei confronti di questa innovativa tecnologia. A testimoniarlo sono ben 375 mila ricerche svolte online che sono state ricomprese nella categoria delle nazioni più “scettiche”, che vengono svolte ogni mese.
Subito a ruota degli Stati Uniti in questa particolarissima classifica troviamo il Regno Unito. Sono ben 93 mila le attività sul web che sono state analizzate di ricerche che mettono in dubbio le varie caratteristiche della rete 5G e i suoi potenziali problemi sulla salute delle persone. Dopo il Regno Unito, troviamo Australia, ma anche Canada, Polonia e Germania.
In questa particolare graduatoria, che è composta da ben venti nazioni, all’ultimo posto troviamo la Danimarca, la meno scettica di questo gruppo. L’Italia, invece, si trova in nona posizione, con un livello di preoccupazione circa gli effetti del 5G che ricalca un po’ quello espresso dai cittadini sudafricani e francesi con circa 13 mila richieste di informazioni al mese che dimostrano una percezione negativa in merito a questa nuova tecnologia.