INFLUENZA AUSTRALIANA - SINTOMI, CURE, PREVENZIONE
- Scritto da Ivan Cicchetti
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Redazione- L'influenza australiana - ossia l'influenza stagionale 2022-2023 - sta preoccupando per via del velocissimo ritmo con il quale si sta diffondendo fra la popolazione, sia adulte che pediatrica. L'influenza è una patologia delle vie respiratorie di natura virale. Ogni anno, durante i mesi freddi, si va incontro alla diffusione della cosiddetta influenza stagionale che, quest'anno, è stata rinominata, per l'appunto, "influenza australiana".
In particolare, l'influenza australiana 2022-2023 - stando ai dati reperibili su InfluNet (la rete di sorveglianza integrata dell'Istituto Superiore di Sanità) - si sta diffondendo nell'intera popolazione a ritmi elevati e la sua incidenza continua ad aumentare in tutta la popolazione. Nonostante ciò, sembra che ad essere soprattutto colpite siano le fasce di età pediatriche e, in particolare, i bambini con meno di cinque anni di età (Rapporto InfluNet - Aggiornamento del 9 dicembre 2022). Ad ogni modo, il picco dell'influenza 2022-2023 è previsto per gennaio.La trasmissione dell'influenza australiana avviene per via aerea. La diffusione dei virus che ne sono responsabili, pertanto, avviene attraverso i droplets (goccioline di saliva) emessi mentre si parla, con colpi di tosse o con starnuti, così come attraverso il muco di individui infetti. Oltre a ciò, poiché i virus influenzali possono sopravvivere per un certo periodo di tempo anche al di fuori del corpo umano, la trasmissione può essere anche indiretta, ad esempio, entrando in contatto con oggetti o superfici infette.Gli individui che contraggono il virus dell'influenza possono diventare contagiosi ancor prima di aver sviluppato i sintomi della malattia, più precisamente, fino a 36-48 ore prima della manifestazione della sintomatologia.In seguito, un individuo influenzato può restare contagioso per un periodo di circa 3-7 giorni dopo l'esordio dei sintomi. I bambini, invece, possono rimanere contagiosi per periodi di tempo più lunghi.Anche gli individui che contraggono l'infezione in maniera asintomatica possono essere contagiosi e trasmettere il virus a persone sane.
I sintomi con cui l'influenza australiana si manifesta sono generalmente ad esordio improvviso, comprendono sia sintomi generali e sistemici che sintomi a carico delle vie respiratorie e consistono in:
- Febbre alta, solitamente compresa fra i 38°C e i 40°C;
- Brividi di freddo;
- Mal di testa;
- Sudorazione;
- Dolori muscolari;
- Dolore alle ossa;
- Stanchezza e sonnolenza;
- Sensazione di debolezza;
- Naso che cola;
- Congestione nasale;
- Mal di gola;
- Stranuti;
- Tosse secca;
- Inappetenza.
In alcuni casi possono manifestarsi anche sintomi a carico del tratto digerente, quali vomito e/o diarrea, come spesso accade nei bambini molto piccoli.
Ad ogni modo, si precisa che non tutti gli individui manifestano tutti i sintomi sopra citati e che la sintomatologia può variare - sia per tipo che per intensità - da un individuo all'altro.
Tuttavia, affinché si possa parlare di influenza stagionale, o più semplicemente di influenza, e non di altre patologie che interessano le vie aeree superiori (come ad esempio, raffreddori o sindromi parainfluenzali), è