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FLA 2024 – IL FESTIVAL DI LIBRI E ALTRECOSE: Redazione-  In un’epoca in cui il rumore della modernità spesso sovrasta le voci più autentiche, il mio libro #EssereOltre. autrice Assunta Di Basilico. si presenta come un omaggio ai due fari luminosi della musica italiana: Mina Mazzini e Mia Martini. Queste LE TROBETTE DEI MORTI, IL FUNGO DETTO IL TARTUFO DEI POVERI: Redazione-  La  natura ci riserva oarticolarità, rarità, ed espressioni del gusto armoniose e auspiche, come quelle che ci emana la trombetta dei morti, il fugno detto tartufo dei poveri.  Spesso i raccoglitori snobbano questo fungo, infatti, e sbagliano! Non è per nulla GRAN SASSO - ANCORA NESSUNA NOTIZIA DI GIORGIO LANCIOTTI SCOMPARSO IL 21 SETTEMBRE: Redazione-  Ancora nessuna notizia del ragazzo, scopmarso sul monte Gran Sasso il 21 Settembre scorso. Anche la trasmissione CHI LA VISTO segue il caso, che dopo giorni diventa sembre piu' fitto, infatti nessun segnale dal 21, ne tracce , o VILLAVALLELONGA - MUORE A 58 ANNI DURANTE IL TRASPORTO DEI MOBILI DELLA FIGLIA, COLPITO DA UN MONTACARICHI: Redazione-  Luomo di 58 anni originario di Villavallelonga, ma residente a Roma da anni, mentre eseguiva il trasloco della figlia, nel piccolo paese abruzzese,è stato colpito da un grosso eletrodomestico che si è sganciato da una garrucola, utilizzata a montacarichi. L’ISTITUTO - ALESSANDRINI-MARINO - DI TERAMO ALLA MOSTRA - PENSIERI ED ARTE TRA LE MURA -: Redazione-  Anche gli studenti dell'Istituto di Istruzione Superiore "Alessandrini-Marino" di Teramo hanno avuto modo di ammirare la mostra “Pensieri ed arte tra le mura” – esposizione di elaborati prodotti dai detenuti della Casa circondariale di Castrogno – allestita dall'Associazione culturale FOTO POSTE ITALIANE: EMISSIONE FRANCOBOLLI GIORNATA MONDIALE DELLA SCIENZA: Redazione-  Poste Italiane comunica che l’8 novembre 2024 verranno emessi dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy cinque francobolli ordinari appartenenti alla serie tematica “le Eccellenze del sapere” dedicati alla Giornata mondiale della Scienza: Giovanni Caselli; Alessandro Cruto; ARSOLI, CONCERTO A VILLA MORANI PER L’ISTITUZIONE DELLA - BORSA DI STUDIO NADINE HELBIG -: Redazione-  Il prossimo 16 novembre a Villa Morani, ad Arsoli, si terrà un concerto per l’istituzione della Borsa di Studio Nadine Helbig a favore del Conservatorio di Santa Cecilia di Roma. L’idea nasce dall’Associazione Liberi nell’arte per ricordare Nadine Helbig Shakhovskàja, SARTORIA, FURGIUELE (LEGA): - STABILIMENTI BRIONI MODELLO PER PERPETUARE ARTIGIANATO ITALIANO -: Redazione-  “Oggi con una delegazione dell’Intergruppo sulla Conservazione della Sartoria Tradizionale Italiana abbiamo visitato gli stabilimenti di Brioni e la scuola di alta formazione della loro Fondazione. Un momento importante per comprendere la filiera produttiva di chi, come Brioni, ha - PIU' CI RINCHIUDONO, PIU' SIAMO FORTI - DI NARGES MOHAMMADI, PREMIO NOBEL PER LA PACE 2023, AL FLA CON: Redazione-  Domani, 8 novembre alle 19:00, nell’ambito del FLA - Festival di Libri e Altrecose, al ristorante iraniano Omar Khayyam in via delle Caserme 53, Shady Alizadeh, leader italiana del movimento “Donna, Vita, Libertà”, presenterà "Più ci rinchiudono, più diventiamo forti" CARCERI, FINA (PD): - IN ABRUZZO È EMERGENZA, GOVERNO FA POCO E TARDI -: Redazione-  “La situazione delle carceri italiane è grave ma in alcune regioni, l’Abruzzo ad esempio, assume i connotati della vera e propria emergenza. Tuttavia di fronte a questo stato di cose le risposte del Governo sono non solo in grave

VII EDIZIONE DELL'ORVIETO FESTIVAL DELLA PIANA DEL CAVALIERE | RESIDENZA ARTISTICA NEL CUORE DELL'UMBRIA

Locandina Evento Locandina Evento

Redazione- L’Orvieto Festival della Piana del Cavaliere, in programma quest’anno dall’8 al 17 settembre, accenderà ancora una volta il Teatro Mancinelli con due settimane di musica, arte e teatro.

Anche in questa VII edizione il Festival esalterà il territorio di Orvieto, dal grande valore storico e culturale, incrementandone la proposta artistica con la musica classica e sinfonica e con un programma ricco ed eterogeneo. 

Il Festival si distingue per le proposte di eventi culturali interdisciplinari di elevata qualità, coinvolgendo eccellenze artistiche nazionali ed internazionali. Il cartellone 2023 prevede concerti, spettacoli, arti figurative, teatro, lirica e letteratura, facendo interagire tra loro tutte le forme d’arte. Una vera e propria mission per un progetto nato con lo scopo di promuovere la cultura di qualità, gli artisti e i giovani talenti emergenti. 

Un progetto culturale degno di orgoglio per il Presidente Stefano Calamani che nel 2017 ne è stato l’ideatore. “In questo terzo anno nel capoluogo umbro diventa ancora più impellente per noi far diventare Orvieto un punto di riferimento internazionale per la musica classica, coinvolgendo il pubblico con proposte innovative e di alta qualità. La musica è un’arte trasversale, che non ha confini territoriali. Al momento l’Orvieto Festival è uno dei principali giovani festival emergenti del centro Italia e per raggiungere questi obiettivi è necessario che diventi sempre più parte integrante del tessuto di Orvieto e della regione Umbria. Obiettivo del Festival è, inoltre, quello di formare nuovo e giovane pubblico che possa trovare anche nella musica classica fonte di ispirazione”. 

Il Festival offre uno sguardo completo sulla città, in armonia con le peculiarità territoriali e artistiche.

Dopo tre anni – afferma il sindaco di Orvieto e assessore alla Cultura, Roberta Tardani – l’Orvieto Festival della Piana del Cavaliere è ormai diventato uno degli appuntamenti principali del calendario degli eventi dell’anno a Orvieto per la qualità dell’offerta musicale e culturale che propone alla città, agli appassionati e ai visitatori. A questo, la manifestazione aggiunge la capacità di rinnovarsi veicolando messaggi universali attraverso la musica e il suo potere di superare ogni barriera linguistica e culturale come sarà anche per gli importanti temi di stringente attualità che tratterà nell’edizione 2023”.

La VII edizione, si intitola Residenza sulla terra, in omaggio a Pablo Neruda a 50 anni dalla sua scomparsa. “Il luogo dove si fissa la propria dimora è legato alla casualità, e poi a una scelta, a un’esigenza, o a una speranza, a una necessità. Ogni luogo porta con sé la propria storia, che si incontra con quella di chi ci nasce o di chi lo raggiunge. E ognuno di noi si rapporta con il luogo che ci accoglie. Si riceve chi ci riceve. In un mondo in continua trasformazione è la nostra residenza a cambiarci, a chiederci di leggere con occhi nuovi la realtà che ci circonda, ad assumerne il volto e a comprenderne il cambiamento. E saper interpretare il nostro stare al mondo è il primo luogo dell’arte, anch’essa in continua trasformazione e anch’essa residente nel nostro stesso luogo. Perché sulla terra arriviamo tutti di passaggio e, fino al prossimo cambio di residenza, siamo tutti specchio dell’altro”. Anna Leonardi, direttrice artistica del festival, presenta così il tema di questa edizione, sottolineando l’interdisciplinarietà del programma che garantisce uno sguardo eterogeneo sulle diverse residenze artistiche che popolano il nostro mondo e le pone in dialogo. 

La proposta musicale partirà l’8 settembre con il grande concerto di apertura Danzando nel bosco, in collaborazione con Umbria Green Festival. Protagonista il violinista Alessandro Quarta. Dedicato ai cinque elementi della natura, il concerto accompagna l’ascoltatore a vivere questi elementi nella musica e nelle sue infinite sfaccettature.

Grande novità di questa edizione sarà la residenza al Festival della Japan National Orchestra, con Kyohei Sorita solista e direttore, medaglia d'argento al Concorso pianistico Chopin 2021. In programma musiche di Čajkoskij, Pärt e Šostakovič. L’orchestra risiederà per diversi giorni ad Orvieto, a stretto contatto con la città, luogo in cui preparerà il suo Italian Summer Tour. 

L’OrchestraFilarmonica Vittorio Calamani - compagine orchestrale under 35 in residenza ogni anno al Festival – presenterà una nuova produzione che unisce le arti visive al teatro e alla musica: Tableau Vivant. In collaborazione con Teatri 35, metterà in scena uno spettacolo in cui si animeranno i quadri e le sculture di Raffaello e Michelangelo accompagnati dall’Offerta Musicale di Johann Sebastian Bach. L’orchestra Calamani sarà presente anche il 17 settembre nell’esecuzione dei concerti per archi del 1700, una testimonianza delle residenze artistiche napoletane di quel periodo, di rara esecuzione.

Centrale sarà la musica vocale eseguita, in particolar modo, dai giovani talenti: il Gruppo vocale Vikra diretto da Petra Grassi, coro italo-sloveno under 35 che sta riscuotendo grande favore da pubblico e critica in tutta Europa e gli allievi dell’Accademia del Teatro Carlo Felice di Genova, diretta da Francesco Meli, il più grande tenore in carriera in Europa, e Serena Gamberoni, accompagnati al pianoforte da Davide Cavalli che tornerà in scena insieme a Davide Muccioli con il concerto Prélude à la nuít per due pianoforti, soprano, tenore e baritono. 

Il teatro, sempre in chiave musicale, sarà rivolto ai grandi interpreti italiani. Il regista Valerio Ruiz porta in scena Massimo Wertmüller e Nicoletta Della Corte, con la partecipazione straordinaria di Isa Danieli nello spettacolo “Lina's Rhapsody. Ovvero: Avventure e canzoni di Lina Wertmuller”. Intrecciando musica e racconti, sulle note di Morricone, Rota, Greco, Lucio Gregoretti, Jannacci e Canfora, vengono delineate amicizie profonde e retroscena che restituiscono un ritratto intimo della regista.  

Presso la Sala CittàSlow di Palazzo dei Sette il Prof. Bruno Milone, docente di Sociologia all’Istituto Universitario per Mediatori Linguistici di Milano, terrà la conferenza dedicata al tema del Festival 2023 Neruda: Residenze sulla Terra, in memoria dei 50 anni dalla morte del poeta cileno, Premio Nobel per la letteratura nel 1971. 

Il concerto di chiusura sarà affidato quest’anno all’Orchestra della Scuola G. Sarti di Faenza, diretta dal M° Jacopo Rivani. Un concerto corale di studenti e docenti i cui proventi saranno devoluti all’Associazione “Amici della Scuola di Musica Sarti” per contribuire all’acquisto di nuovi strumenti musicali, dopo la tragica alluvione dello scorso mese di maggio. 

Inoltre, durante le giornate del Festival gli artisti incontreranno il pubblico per raccontarsi e raccontare la loro esperienza sul palco. Un confronto diretto per capire in che modo la loro vita artistica e personale abbia portato alla realizzazione di ogni spettacolo. 

Il Manifesto della VII edizione del Festival è realizzato dal duo artistico Visavì ed è dedicato al Duomo, simbolo di Orvieto.

L’Orvieto Festival della Piana del Cavaliere gode dell’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo e del Patrocinio della Regione Umbria. Inoltre, è reso possibile grazie al sostegno del Ministero della Cultura, della Città di Orvieto e della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto, e alla collaborazione con la Fondazione per il Centro Studi “Città di Orvieto”, Cittaslow Orvieto, l’Università delle Tre Età, l’Opera del Duomo e la Scuola Comunale di Musica “Adriano Casasole”. 

Principale sostenitore del Festival continua ad essere AISICO, realtà imprenditoriale che promuove l’arte, credendo nel suo valore formativo e di sviluppo, con lo scopo di svolgere un ruolo sociale che punti sulla cultura e sul linguaggio universale della musica.

Ultima modifica ilMartedì, 11 Luglio 2023 14:55

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