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ORSO BRUNO MARSICANO - QUANTI ESEMPLARI SONO PRESENTI NELL'AREA DEL PNALM: Dal 2006 al 2022 si sta assistendo nel PNALM a livelli di produzione (numero di unità familiari) e produttività annuale (numero di cuccioli nati) compatibili con le massime capacità riproduttive per questa popolazione: la media annuale è di 4 femmine PIETRASECCA - LA SUA ANTICA STORIA: Tutti sanno che un milione di anni addietro un profondo mare aveva occupato gran parte della penisola italiana e solo le alpi emergevano dal blu profondo. Nulla di strano quindi che i primi abitanti di Pietrasecca fossero forme di vita CARSOLI 1944 – I MISTERI DELL’ARRESTO DEL COLONNELLO ARDEN: Nelle prime ore del mattino del 14 Ottobre 1944 veniva arrestato, in un cascinale , nei pressi di Apuania , in provincia di Massa Carrara, un individuo in borghese ,che secondo le informazioni di elementi locali, da più giorni stazionava TORNA L'ORA LEGALE, MA PER LA SCIENZA NON E' UN DATO POSITIVO: La neurologa americana Beth Ann Malow della Vanderbilt University, qualche mese fa ha messo nero su bianco una serie di perplessità sull’ora legale in un articolo pubblicato da The Conversation e ripreso da tutti i principali media americani: dal Washington Post a Scientific American.“I ricercatori stanno scoprendo che saltare SANTE MARIE - AL VIA IL CORSO PER OPERATORE TURISTICO: Si sta svolgendo nella sala “Don Beniamino Vitale” di Sante Marie  la prima edizione del corso di formazione per operatore turistico. Insieme ai docenti, agli iscritti, la cui presenza è obbligatoria in quanto l’evento è valido come prima lezione, parteciperanno POSTE ITALIANE ANCHE IN ABRUZZO PARTECIPA ALLE GIORNATE FAI DI PRIMAVERA: Coinvolte tutte le quattro province della regione con l’apertura eccezionale di 32 luoghi inaccessibili o poco noti     Redazione – Poste Italiane partecipa al tradizionale appuntamento con le “Giornate FAI di Primavera”, il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e ENDOMETRIOSI | IL 15 % DELLE DONNE IN ETA' FERTILE NE SOFFRE. A ROMA UN PERCORSO MULTIDISCIPLINARE PER LA DIAGNOSI: All’Ospedale San Carlo di Nancy un’équipe specializzata, dedicata alla patologia, mette a punto terapie personalizzate Redazione  – L’endometriosi è una patologia che riguarda il 15% delle donne in età fertile in Italia. La malattia a carattere cronico vede la presenza di GAE VINCI | SUMMER IS TOO LONG: Redazione- Da venerdì 24 marzo 2023 sarà disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale “Summer is too long”, il nuovo singolo di GAE VINCI. Con “Summer is too long” l’artista mostra un lato musicale ancora inesplorato. AL MUSEO CARLO BILOTTI DI VILLA BORGHESE LA MOSTRA DI PERICLE FAZZINI, LO SCULTORE DEL VENTO: Redazione-  Dal 25 marzo al 2 luglio 2023 il Museo Carlo Bilotti, Aranciera di Villa Borghese ospita la mostra Pericle Fazzini, lo scultore del vento, a cura di Alessandro Masi, con Roberta Serra e Chiara Barbato, e i contributi in catalogo IL DONATORE DI SANGUE | IL NUOVO ROMANZO DI MARIA TEDESCHI: Redazione- Il donatore di sangue dell’autrice Maria Tedeschi è una storia che parla d’amore e di speranza, ma anche di un’incredibile leggenda.La scrittura è perfettamente vera e scorrevole, un argomento trattato con delicatezza e una storia che appassiona il lettore,

BOOM ALLERGIE POLLINI : COLPA DEL CALDO E DELL'INQUINAMENTO

Redazione-Boom allergie pollini: colpa di caldo e inquinamento. L’inverno atipico, con picchi di caldo, ha fatto sì che in pieno gennaio ci fosse un picco di allergie. Un “regalo”, certamente sgradito, del cambiamento climatico. Scrive Stefano Rizzato su La Stampa:”Quella all’anticipo è del resto una tendenza già chiara, quando si parla di pollini, a guardare le serie storiche. Ed è un altro regalino del cambiamento climatico. Certo, gli esperti lo spiegano: non bisogna associare le allergie solo alla primavera. Esiste un calendario pollinico che parte con cipressi e noccioli a fine inverno, passa per graminacee e composite in primavera, termina con l’ambrosia in estate. Il guaio è che questo calendario non è immutabile. Cambia come cambia il clima”. «E in questi anni il trend è chiaro: un anticipo dell’inizio e un posticipo della fine», dice Giovanni Rolla, docente di allergologia all’Università di Torino. La stagione delle allergie si è allungata. In media, solo di pochi giorni rispetto a trent’anni fa. Ma arrivando ai picchi di quest’anno, con l’anticipo di oltre un mese sulla tabella di marcia di alcune piante. Su tutti spiccano i cipressi, schizzati già a metà gennaio a quota 107 pollini per metro cubo d’aria al Nord, e addirittura 214 al Centro. «E il grande problema – prosegue Rolla – è la polisensibilizzazione. Su 100 allergici, 80 reagiscono a più di una pianta».Anche qui pare c’entri il cambio climatico. Perché chi è allergico è sempre più incline ad esserlo a più di un tipo di polline. Polisensibili, li chiama la medicina. A patire sono soprattutto loro, se i cicli dei pollini si dilatano. Si finisce per soffrire da febbraio (o prima) fino a fine settembre. E ci si salva per tre o quattro mesi l’anno, almeno per ora. Perché poi chissà, con un altro mezzo grado di temperatura in più, cosa può succedere. «Non è ancora stata fatta una valutazione sistematica in materia, ma già sappiamo che le malattie allergiche e l’asma sono fortemente influenzate dai cambiamenti climatici», conferma Renato Ariano, responsabile della rete Aaito di monitoraggio aerobiologico con indirizzo clinico. Ecco perché se n’è parlato, anche al Cop21, la recente conferenza sul clima di Parigi. Scoprendo che anche lo smog fa la sua parte. «La gravità di allergie e asma – aggiunge Ariano – è strettamente legata alla qualità dell’aria».

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