Redazione-Nelle scorse settimane si era parlato della volontà del governo ed in particolare del Presidente del Consiglio Matteo Renzi di sorprendere tutti e abolire il bollo auto già con la legge di stabilità del 2017. Per fare questo però ci vorrebbero circa 6 miliardi di euro. Questa infatti è la somma che le regioni ricavano dalla riscossione del bollo e che gli permette di finanziare buona parte delle proprie spese extrasanitarie. Si tratta di una somma che dunque in qualche maniera va coperta e quindi appare evidente come per soddisfare la volontà del Premier occorra reperire nuovi fondi, in maniera da non intaccare le casse dello Stato, in particolar modo dopo i sacrifici fatti negli ultimi anni per contenere la spesa pubblica. 

Se la proposta venisse accettata si pagherebbero 15 centesimi in più a litro

Nelle ultime ore si è nuovamente tornato a parlare della questione. Questo in quanto il parlamentare Roberto Caon, che fa parte di 'Fare!', gruppo fondato da Flavio Tosi, ha depositato una proposta di legge alla Camera dei Deputati dove si torna a parlare di abolizione del Bollo auto. La proposta in questione prevede l'abolizione del bollo auto con un deciso aumento delle accise sui carburanti. In questa maniera si potrebbero reperire le risorse necessarie a coprire il venir meno delle entrate prodotte dal bollo, senza causare un danno economico alle regioni. In questo caso l'aumento calcolato su un litro di benzina non sarebbe indifferente. Si parlerebbe infatti di circa 15 centesimi in più a litro

 

Pendolari e lavoratori verrebbero penalizzati

Dunque questa proposta non piace a tutti, perché comporterebbe un aumento di circa 10 euro sul pieno di un'automobile di medie dimensioni. Secondo Roberto Caon in questa maniera però si finirebbe per far pagare tutti evitando che al solito i furbetti riescano a farla franca con automobili a targa straniera o con altre furberie. Inoltre verrebbe colpito anche chi inquina di più utilizzando maggiormente l'automobile. In realtà però finirebbero per essere eccessivamente penalizzati dal provvedimento i pendolari e chi comunque con l'automobile ci lavora. Resta da capire se questa proposta per l'abolizione del bollo sarà presa in considerazione dal nostro parlamento, oppure si cercheranno altre strade per riuscire a portare a compimento questa storica abolizione.