L'AQUILA, 8 ANNI DALLA CATASTROFE DEL TERREMOTO CON UNA FIACCOLATA PER NON DIMENTICARE
- Scritto da Stella Chiavaroli
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Redazione-Non si puo’ dimenticare cio’ che non si puo’ cambiare, ma possiamo cambiare cio’ che non si puo’ dimenticare! Oggi, a distanza di otto anni a l’Aquila con la marcia dell’anniversario del sisma per ricordare la notte del 6 aprile 2009.
Non si puo’ dimenticare questa data che alle 3.32 ha vestito la città di quella terribile scossa di magnitudo di 6,3 che ha cambiato per sempre la vita delle persone e il volto della città..
La marcia di solidarietà, in questo appuntamento di ricorrenza, ha attraversato tutta la città per ricordare le 309 vittime, i 1600 feriti e gli 80 mila sfollati dalla loro terra. E’ stata data lettura di tutti i nomi di uomini, giovani e anziani che hanno perso la vita durante questo tragico evento, sotto il tocco delle campane. E’ stato ricordato il dolore delle persone, il cambiamento delle loro vite. Quella notte se ne andavano per sempre persone, case, edifici storici, cambiando la vita di ognuno. "Sulla ricostruzione pesano tempi di assegnazione appalti e mancata pena per la corruzione", ha affermato il Sindaco.La notizia che il Senato ha approvato il decreto in favore delle popolazioni colpite dal sisma del Centro Italia, arriva proprio nel giorno della ricorrenza del triste sisma.Il decreto ha previsto aiuti nel settore agricolo, lavoratori autonomi e alle fasce deboli.
Alla toccante fiaccolata, si sono uniti altri paesi colpiti più di recente al terremoto, come Amatrice e Arquata.
“Noi con voi” scrivono su uno striscione i cittadini presenti di Arquata.
Tutti procedono verso la luce che vuole emergere dal buio, in silenzio in segno di solidarietà e di coesione. Una voce di dolore squarcia nell’aria del silenzio. E’ quella di una madre che aveva perso suo figlio in una quella notte bruttissima. Ha la sua foto che mostra in un quadretto. La sua voce riecheggia nell’aria insieme a quelle persone che hanno accompagnato la fiaccolata e che sono intervenuti.
A presenziare l’evento della commovente cerimonia, è stato il Sindaco Massimo Cialente con i suoi cittadini. Ad accompagnare la fiaccolata è stato anche il presidente della Regione Abruzzo Luciano D'Alfonso insieme al ministro per la Coesione territoriale, Claudio De Vincenti.
Tutti camminano silenziosamente dietro la fiaccolata, bambini, giovani, anziani, cani in onore di chi da otto anni, per colpa di quella tragica notte, non c’è più. Seimila persone hanno attraversato nella notte con la fiaccolata, per non dimenticare tutte quelle persone che hanno lasciato dolore e vuoto.
Per non dimenticare l’urlo della terra che aveva distrutto l’Aquila. Per non cancellare i milioni di fasce deboli e i loro bisogni di rinascere.
Commemorazione