BENVENUTI SU CAVALIERENEWS

Arrow up
Arrow down

le vostre notizie a portata di web

Log in
Ultime Notizie
L'AQUILA, TRATTORI D’EPOCA | TANTE INIZIATIVE IN UN ANNO DA INCORNICIARE: Redazione-  Un anno davvero da incorniciare il 2023 per l’Associazione TRATTOREPOCA di Pianola (L’Aquila), con tante iniziative di successo. Anzitutto la prima edizione della scalata L’Aquila-Campo Imperatore “Verso la Vetta" che ha visto sfilare il 24 e 25 giugno lungo SI CHIUDE LA VII EDIZIONE DELL'ORVIETO FESTIVAL DELLA PIANA DEL CAVALIERE | BILANCIO POSITIVO: Chiude in positivo e con grande partecipazione di pubblico l’edizione 2023 dell’Orvieto Festival della Piana del Cavaliere.  Redazione-  Questa VII edizione si è conclusa dopo una ricca programmazione che, dall’8 al 17 settembre, ha portato sul palco del Teatro Mancinelli artisti PENE PIU' SEVERE PER CHI UCCIDE GLI ORSI MARSICANI: Redazione-  Pene più severe per chi uccide gli orsi marsicani, come Amarena, l'esemplare colpito a morte con un fucile in Abruzzo: dopo questo episodio gli animalisti sono scesi in piazza per chiedere un inasprimento di pene e sanzioni. Ora qualcosa potrebbe cambiare.Oggi il MIGLIAIA DI SPETTATORI AL PRIMO FESTIVAL DI OPENA A PARMA:   Redazione-  Si è conclusa con una entusiasmante partecipazione di pubblico l'edizione di esordio del «Festival di Open - Le sfide del futuro», il primo grande evento live del giornale fondato da Enrico Mentana e diretto da Franco Bechis. Il 15 e DAL 22 SETTEMBRE AL MUSEO DI ROMA IN TRASTEVERE LA MOSTRA ILLUSTRAZIONI PER LIBRI INESISTENTI. ARTISTI CON MANGANELLI: Fino al 7 gennaio 2024 in esposizione 60 opere, fra arti visive e testi rari: alla scoperta del sodalizio con gli artisti del suo tempo di uno dei maggiori scrittori del Novecento, Giorgio Manganelli   Redazione – Uno straordinario spaccato della vita culturale a ROMA, METROPOLITAN 2023 | GIOCO DI RUOLO TEATRALE: Redazione-  Il 1 ottobre 2023, Roma diventerà protagonista di un vero e proprio larp (live action role-play): un inedito gioco di ruolo dal vivo che chiama a raccolta, di fronte a cinque stazioni della Metro C - Stazione Malatesta, Stazione SOLO TAGLI E NESSUN INVESTIMENTO SULL’OSPEDALE DI TAGLIACOZZO, IL COMITATO CIVICO SPONTANEO: SMENTITE LE PROMESSE DI POTENZIAMENTO: Redazione-  Le attuali condizioni del presidio ospedaliero di Tagliacozzo smentiscono le promesse di un suo potenziamento formulate dagli esponenti di governo della Regione Abruzzo. All’indomani della veemente reazione popolare della Città di Tagliacozzo e dei territori limitrofi alla notizia della SCUOLE SICURE, MOLTENI | DAL VIMINALE 2MNL DI EURO PER CONTRASTO ALLA DROGA TRA I GIOVANI: Redazione-  In arrivo 2 milioni di euro per 171 Comuni italiani da Nord a Sud. Anche quest'anno, grazie all’importante lavoro del  ministro Piantedosi, viene finanziato dal Ministero dell'Interno con il fondo “ sicurezza urbana” il progetto "Scuole Sicure" per il LA RIFORMA FISCALE ‘NEL SOLCO’ DEI COMMERCIALISTI: DA SALERNO LA SODDISFAZIONE DELLA CATEGORIA PER IL CONVOLGIMENTO NELLA STESURA DELLA NORMA: Professionisti fiduciosi che si procederà spediti nella semplificazione e razionalizzazione delle norme tributarie e nella rimodulazione dell’accertamento, di grande aiuto anche per i contribuenti. Dubbi sul taglio del cuneo fiscale per la mancata copertura finanziaria Redazione-  “Dove c’è una grande volontà non possono CAMILLA DOT | HAPPINESS AWAITS: Redazione-  Dal 22 settembre 2023 sarà disponibile sulle piattaforme di streaming digitale e in rotazione radiofonica “Happiness Awaits”, il primo singolo di Camilla Dot."Happiness Awaits" è un brano che racconta un viaggio introspettivo nell'oscurità dell'anima, ci proietta nel mondo interiore

STORICO DISCORSO DI VIKTOR ORBAN: VI E' UN PIANO PER TRASFORMARE L'EUROPA IN UN CALIFFATO

Il premier ungherese Viktor Orban Il premier ungherese Viktor Orban

Redazione-Il premier ungherese Viktor Orbán ha pronunciato un discorso che si può senza alcun timore definire storico, smascherando il disegno criminale teso a trasformare l'Ue in un califfato islamico: "Esiste un piano per realizzare una Europa nelle mani di una popolazione cosmopolita con preminenza musulmana" ha affermato il primo ministro magiaro, nel corso della 28esima edizione dell'Università Libera di Tusnádfürdő. "Circa 27 anni addietro avevamo pensato che il nostro futuro fosse in Europa.

Attualmente, noi siamo il futuro dell'Europa", ha sottolineato nel suo discorso annuale, manifestando l'idea che le elezioni parlamentari che si svolgeranno la prossima primavera nel Paese avranno un'importante dimensione europea. "Quello che accadrà in Ungheria avrà importanti implicazioni per l'insieme dell'Europa, perché oggi un'Ungheria forte gioca un ruolo decisivo nella battaglia per evitare la scristianizzazione dell'Europa", ha spiegato.Orbán è convinto che un paese forte non possa permettersi un declino demografico: "I Paesi più forti sono quelli che sono in grado di mantenersi biologicamente.

Perché l'Ungheria abbia un futuro deve mantenere un tasso di fecondità di 2,1 figli per famiglia". Rivendicando il successo delle politiche di sgravi fiscali a favore delle famiglie ungheresi che fanno figli, il premier ha sottolineato che uno Stato forte necessita di un buon livello di sicurezza, inclusa la protezione delle sue frontiere e la lotta contro il terrorismo, così come il mantenimento di un "forte senso di identità culturale". Nemica di questi principi secondo Orbán è l'Unione europea, vittima a suo giudizio di un cambiamento culturale e demografico dalle imprevedibili conseguenze. "L'immigrazione non apporterà alcuna soluzione ai problemi economici. Cercare di rimediare la scarsezza di mano d'opera mediante l'importazione di immigrati è come se, nel mezzo di un naufragio, ti metti a consumare acqua di mare. È anche quella acqua ma il problema lo farà aumentare".In particolare, il primo ministro magiaro si è mostrato molto franco e deciso circa le sfide dell'integrazione di un numero eccessivo di immigrati musulmani in un continente a tradizione cristiana. "Non possiamo mantenere i nostri ideali solidali nelle nostre nazioni quando esistono gruppi etnici che pretendono di modificare la cultura europea. Non possiamo mantenere i nostri ideali nel mezzo di collettività che si oppongono all'esistenza e alla cultura europea, perché il risultato finale sarebbe catastrofico", ha sottolineato Orban.

"La sfida nei prossimi decenni è se l'Europa continuerà ad appartenere agli europei. Se l'Ungheria continuerà ad essere la terra degli ungheresi, se la Germania continuerà ad essere la terra dei tedeschi, se la Francia continuerà ad essere la terra dei francesi, se l'Italia seguirà ad essere la terra degli italiani", ha aggiunto il leader populista, criticando in questo senso i burocrati europei, schiavi dell'impero mondialista di George Soros, che si oppongono alla volontà delle nazioni."Esiste un piano di Soros, che lui stesso ha scritto": secondo Orbán, tale piano consisterebbe nel trasferire milioni di immigrati sul territorio dell'Unione Europea. "Al loro arrivo vengono loro erogati in totale 15.000 milioni di euro per mantenere così l'effetto di attrazione. Questo importo è maggiore del reddito medio degli ungheresi. Soros pretende che gli immigrati siano distribuiti in tutti i paesi dell'Unione Europea. Proteggere le nostre frontiere di fronte all'entrata di questi migranti illegali ha comportato un grande sforzo economico. L'Europa si è caricata di una piccola parte di questo costo. Oggi la Germania si trova sull'orlo della bancarotta, quindi non osino più venirci a parlare di mancanza di solidarietà dell'Ungheria", ha chiarito. "Se l'Europa vuole continuare ad esistere, deve recuperare la sua sovranità e liberarsi dell'Impero di Soros", ha ribadito.Orbán si è inoltre pronunciato per una riforma dell'Unione Europea tesa al ritorno alla forma originaria prevista dai trattati costitutivi.

"Le Nazioni Unite devono proteggere le frontiere dell'Europa. Questa affermazione può suonare dura, ma coloro che sono entrati illegalmente in Europa devono essere espulsi. L'Europa non può seguitare ad essere un continente senza protezione delle frontiere", ha affermato il primo ministro ungherese. Orbán si è augurato che i leader europei sappiano essere all'altezza delle loro responsabilità e che l'Europa recuperi la sua competitività, garantendo la pace, aprendosi agli stati balcanici e risolvendo i problemi con la Russia e la Turchia. Il premier ungherese ha ribadito la necessità di opporsi al progetto di scristianizzazione del Continente e di resistere all'attacco ideologico in atto da parte dei liberisti e degli intellettuali, denunciando come anche i partiti socialdemocratici abbiano rinunciato a difendere i diritti dei lavoratori nazionali. "Loro sono tutti impegnati a difendere gli interessi economici del neoliberismo", ha denunciato.Secondo Orbán esiste chiaramente un piano per mettere il territorio europeo nelle mani di una popolazione cosmopolita, in modo predominante musulmana, un piano di sostituzione etnica dei popoli. "La riuscita di questo piano richiede un'Europa scristianizzata, governi tecnici e senz'anima", ha avvertito il leader magiaro. "Siamo noi il principale ostacolo per la realizzazione del piano Soros", ha dichiarato, ribadendo che il principale scoglio sarà quello di rappresentato dai partiti dell'opposizione del suo Paese, foraggiati dal miliardario statunitense. "Noi dobbiamo in primo luogo misurarci con la rete di Soros, gli eurocrati di Bruxelles ed i loro media. Conosciamo le loro tattiche, basate sul ricatto, sulla diffamazione e sul giornalismo prostituito ai grandi interessi". Orban ha avvisato che c'è molto in gioco in questa sfida: non soltanto nell'ambito nazionale ma anche a livello europeo. "Da 27 anni pensiamo al nostro futuro in Europa.

Oggi siamo il futuro dell'Europa", ha concluso lo statista magiaro.

Fonte:ilpopulista.it

Ultima modifica ilVenerdì, 18 Agosto 2017 17:41

Lascia un commento

Assicurati di inserire (*) le informazioni necessarie ove indicato.
Codice HTML non è permesso.