LIVORNO, SUSSIDIARIO A SCUOLA PER INDOTTRINARE I BAMBINI: "ACCOGLIAMO I MIGRANTI, SONO COME I FENICI"
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Redazione-“Gli stranieri sono ricchezza, accogliamo insieme i profughi”. È questo lo slogan che campeggia sul sussidiario di storia adottato nella scuola elementare Ernesto Solvay di Rosignano Solvay in provincia di Livorno. Come riportato da Il Giornale, il libro è stato scelto dal consiglio interclasse e approvato dal collegio docenti e dalla direzione didattica statale. Ed è proprio nello specifico capito “Cittadinanza & Costituzione” che i bambini della quarta elementare ricevono l’indottrinamento sui migranti. Agli studenti viene spiegato con entusiasmo che “gli stranieri non portano solo problemi, come alcuni riferiscono, ma anche le loro culture, i loro modi di pensare, le loro tradizioni, le loro abitudini che rappresentano occasioni di crescita di una civiltà. Gli stranieri sono anche ricchezza“.
Una vera e propria presa di posizione politica a favore dell’accoglienza e dell’immigrazione che i bambini devono ritenere una grande risorsa. “Gli stranieri non portano solo problemi, come alcuni riferiscono”. Della serie: credete soltanto al messaggio politico che li giudica bravi a prescindere. E di chi deve fidarsi allora un bambino? L’autore del libro lo scrive a chiare lettere: “Alcune associazioni di volontari (Croce Rossa, Save The Children, Emergency) sono impegnati sin dall’arrivo nell’accoglienza dei migranti offrendo loro cibo, vestiti e un pasto nei centri di accoglienza di tutta Italia perché possano poi trovare un lavoro e vivere una vita dignitosa”. Da notare la specifica finale. Quale vita dignitosa può essere assicurata a masse di migranti se in Italia i dati Istat ci dicono che la disoccupazione giovanile sfiora il 40% (per non parlare degli occupati con paghe da fame) e quella generale il 12%? A scapito di chi troveranno lavoro, ammesso che lo troveranno o che vogliano trovarlo, questi nuovi arrivati?
Domande superflue, per l’autore del libro e per gli insegnanti che lo hanno scelto conta soltanto far credere ai bambini che gli immigrati sono una ricchezza che porterà ricchezza. A riprova di ciò nel sussidiario c’è un altro bel paragrafo intitolato “Le migrazioni oggi come ieri”, dove si prendono ad esempio addirittura i Fenici che “hanno attivato i flussi migratori e hanno contribuito a costruire grandi e importanti città nel Mediterraneo”. Avete letto bene, i migranti come l’antico popolo mediorientale arrivano sulle nostre coste per costruire grandi e importanti città. Sono come i Fenici “che attivarono i flussi migratori”. Certamente, perché anche loro scappavano dalla fame e dalla guerra finendo nei centri di accoglienza, mica erano colonizzatori
che creavano avamposti economici e militari.
Fonte:Alessandro Della Guglia ilprimatonazionale.it
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