BENVENUTI SU CAVALIERENEWS

Arrow up
Arrow down

le vostre notizie a portata di web

Log in

CID NEWS - INTERVISTA AL MAESTRO INTERNAZIONALE ALEX ATZEWI, TESTIMONIAL 2023 DELLA SEZIONE INTERNAZIONALE DEL CID

Locandina Evento Locandina Evento

Redazione-  Oggi abbiamo il piacere di intervistare il maestro internazionale ALEX ATZEWI, testimonial 2023 della sezione italiana , CARSOLI SECTION CID , del CID CONSEIL INTERNATIONAL DEL CID DI PARIGI. Docente di danza contemporanea e coreografo, Alex Atzewi è direttore artistico dell’Atzewi Dance Company. La compagnia nasce nel 1996 col nome di New Dance Concept e riceve da subito un riscontro positivo sia dal pubblico che dagli addetti ai lavori. Tanto che nel 2007 a Salerno Alex Atzewi riceve il riconoscimento come migliore coreografo contemporaneo in Italia.Dal 2009 la compagnia assume il nome attuale e nel corso degli anni realizza numerose acclamate produzioni collaborando con ballerine e ballerini dal calibro di: Corona Paone, Leon Cino, Beatrice Carbone, Giulia Paris, Sabrina Brazzo, Andrea Volpintesta, Fernando Troya, Davit Galstyan, Petra Conti e Marco Agostino.

 

1. Come nasce la passione per la danza ?

La passione per la danza,nasce dall'esigenza di sentire dentro di me musica e movimento,nasce dalla curiosità di potermi esprimere,dare,condividere,ascoltare,soffrire,essere...ma soprattutto dall'incredibile voglia di lavorare giorno dopo giorno per migliorare ogni singola cosa di me stesso.

2. Come nasce il maestro internazionale Alex ATZEWI

Da bambino la passione per la danza è stata così forte da andare contro ogni barriera sociale, ogni vincolo familiare , tanto da migrare in Francia in cui è avvenuta la mia formazione. Il momento cruciale che segna il passaggio da danzatore a coreografo e maestro, avviene grazie alle parole di Giuseppe Carbone e Vittoria Ottolenghi, i quali mi dissero che avevo un enorme talento nella danza. Questo passaggio queste parole, sono servite a spronarmi e a fare si che la mia passione , pian piano diventasse dedizione. Il puntare sempre gli obiettivi mi ha portato , avvolte con difficoltà , avvolte con i riconoscimenti opportuni, ad essere il maestro che oggi sono

3. Che difficoltà incontra ogni giorno nell'arte danza nella nostra nazione?

credo che il nostro paese sia meraviglioso, nonostante ciò le difficoltà sono presenti anche qui . Purtroppo le difficoltà riguardano : la mancata capacità di divulgazionela, la mancanza di luoghi ed infrastrutture , che sebbene possano darci la possibilità di mettere in scena e portare al pubblico la nostra arte, sono scarsamente inutilizzate .

4. Cosa manca alla danza per diventare in Italia una vera e propria Arte?

non manca niente. In realtà in Italia abbiamo tutti gli elementi per valorizzare la nostra arte , a livelli strepitosi tra l’ altro, vedi:Roberto, Bolle,Alessandra Ferri. manca la voglia del governo di sostenere tutti i teatri che abbiamo affinché siano funzionali e possono permettere al pubblico italiano di avere una quotidianità artistica,balletistica.

5. Cosa direbbe agli allievi che per la prima volta si avvicinano alla danza

di essere curiosi,ambiziosi e allo stesso tempo, umili , in particolar modo nel dare importanza al lavoro e al sacrificio

6. Lei maestro è il testimonial della sezione italiana del CID, CARSOLI SECTION CID, CONSEIL INTERNATIONAL DE LA DANSE di Parigi , che ne pensa ?

Penso che è una grossa responsabilità , ne sono onorato e spero in futuro di dare un contribuito a questa meravigliosa realtà che è il CID. Questo mi permette non solo di rappresentare la sezione italiana all ‘ estero , ma di fare presente che anche l’ Italia prende parte a questi organismi internazionali che permettono di valorizzare l’ arte .

7. La passione si incontra con l'emozione , danzando, ma spesso si scontra con la mentalità ottusa, dei territori , che servirebbe per fare cambiare la mentalità

per cambiare mentalità ci vuole una presa di coscienza da parte delle direttrici che hanno una scuola,capire che il mondo è andato avanti,lavorare sull'informazione per poterne fare tesoro e trasmetterla ai propri allievi,costringere tutto il territorio a corsi di aggiornamento

8. Lei per lavoro ha lavorato spesso all'estero, quale nazione cura più il mondo danza?

trovo che l'Europa,Israele,curino moltissimo la danza. Sono molto legato alla Francia dove spesso lavoro,agli stati Uniti dove ho presentato molte volte il mio lavoro...

9. Purtroppo in Italia abbiamo sempre più insegnanti con un bagaglio tecnico culturale lieve, discriminando, ed indebolendo tutto il settore , cosa ne pensa?

penso che la maggior parte di persone che attingono alla danza non dovrebbero farne parte, c'è una responsabilità,come in medicina,in legge, in'ingegneria,invece la gente pensa"facciamo 2 passi"persone che con arroganza e presunzione danno informazioni obsolete ed errate...questo indebolisce il settore ..oltre il copiare è la grande invidia tra artisti che crea confusione.

10. Per fare avvicinare al mondo danza sempre più giovani che slogan proporrebbe?     

scegliete bene,informatevi,siate curiosi e affidatevi alle persone giuste.. “ La danza è di tutti ma non per tutti “

 

Grazie maestro per questa intervista, le auguro un buon lavoro e naturalmente viva la DANZA 

Ultima modifica ilGiovedì, 05 Ottobre 2023 20:06

Lascia un commento

Assicurati di inserire (*) le informazioni necessarie ove indicato.
Codice HTML non è permesso.