REPORTAGE LA NOTTE DELLA TARANTA - LA PASSIONE DELLA TARANTOLA
- Scritto da Ivan Cicchetti
- Pubblicato in PIZZICALIVE
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Redazione- Il corpo che trema, il piede che batte a terra,un piede che copre l'altro in ogni battito, il cuore che accellera,ed ecco la Tarantola. E' un fuoco che prende dentro, che vaga tra parte e parte, alla ricerca della luce, il battito a terra, il sussulto, gira, gira, alla ricerca della quiete, ed invece no, la tarantola freme, strilla, corre, e con lei la nostra energia, corri corri..............
Come tutte la tradizioni popolari, anche la pizzica e la tarantella salentina hanno vissuto, nel corso della loro lunghissima ed antichissima storia, tante vicende da raccontare. La pizzica in particolare è nata e si è sviluppata da un fenomeno religioso e terapeutico fin da prima dell’era cristiana, ai tempi in cui sul territorio italiano si adoravano ancora dei pagani e si seguivano tradizioni culturali strettamente legate ai ritmi della vita contadina.
In particolare la musica ipnotica ed il ritmo frenetico della pizzica per molti versi ricorda certe musiche e certe danze pagane che avevano una precisa funzione esorcistica, perchè veniva utilizzata come cura per le cosiddette “tarantolate” quelle donne affette da una sorta di malessere psicologico ed esistenziale che nelle sue manifestazioni sintomatiche si esprimeva in forme molto simili alle convulsioni isteriche ed alla pazzia.
n antichità si riteneva che la causa di questa forma di “pazzia” fosse da attribuirsi alla puntura di un ragno molto comune nelle campagne dell’Italia meridionale, la tarantola, e che le convulsioni e la perdita di conoscenza delle donne fosse il segno di una forma di avvelenamento causato dal morso del ragno.
In realtà studi più moderni hanno evidenziato come quello della puntura del ragno fosse in realtà un tratto leggendario, e che la sintomatologia delle tarantolate fosse in realtà da attribuirsi a manifestazioni molto drammatiche di disagio soprattutto della popolazione femminile, così subalterna e sottomessa nella cultura contadina di un tempo. Oggi la pratica dell’esorcismo del morso della tarantola attraverso la danza è quasi scomparsa, sebbene rimangano ancora esempi di questo suo utilizzo.
Se la pratica terapeutica legata alla pizzica va via via scemando, è in forte crescita la passione per questa musica ed alle danze ad essa correlate.
Al Sud Italia tarantelle e pizzica sono ancora amate e praticate dalla popolazione in maniera massiccia, mentre nelle città settentrionali la pratica è molto meno diffusa, sebbene la presenza di molti immigrati provenienti dal meridione ha fatto si che non sia più così raro scoprire anche qui qualche gruppo di appassionati.
Al punto che sono sempre di più le possibilità per chi volesse accostarsi a questa antica tradizione di poter frequentare corsi di pizzica dove apprendere i primi rudimenti della danza e conoscere a fondo le modalità con cui questa si esprime.
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