FINALISSIMA PLAYOFF FINISCE 1-1, IL PESCARA IN SERIE A: GOL DA FENOMENO DI VERRE
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Redazione-Il Pescara è in Serie A. L'undici di Oddo farà compagnia al Crotone e al Cagliari nel massimo campionato. Una rivincita totale considerando che nella passata stagione il grande salto sfumò nella finalissima playoff contro il Bologna (con un doppio 1-1). Applausi per il Trapani di Cosmi che esce di scena a testa alta: l'1-1 del Provinciale, griffato alla rete lampo di Citro e dal gol-meta di Verre, non basta per ribaltare il 2-0 dell’Adriadico nell'ultimo atto degli spareggi promozioni di Serie B del 2015-2016. Oddo, dunque, riporta il Pescara nell'etile del calcio italiano dopo tre anni. L'ultima volta c'aveva pensato Zeman a far esplodere l'Abruzzo con l'intelligenza di Verratti in mezzo al campo, con Immobile e Insigne gemelli del gol. I protagonisti di oggi sono Lapadula (30 gol stagionali) e Caprari, così come Verre, Pasquato e Benali e tanti altri. Quasi tutti uomini mercato. Clima infuocato: il Trapani mette subito il piede sull'acceleratore perché obbligato a fare la partita. E il Pescara viene bucato al 5’, quando Coronado lancia in profondità Citro che punta la porta e fa secco Fiorillo con un tiro a giro a mezza altezza. L'attaccante parte sul filo del fuorigioco (centimetro più, centimetro meno): di poco Crescenzi sembra in ritardo rispetto alla linea difensiva. Il Pescara risponde al 9': nel cuore dell'area Caprari si libera di Scagnamiglio e di sinistro trova la respinta in corner di Nicolas con il ginocchio. I siciliani tengono il pallino del gioco e si rendono pericolosi con Coronado (bravo Fiorillo a valanga) e ancora con Citro. Il Pescara cresce con il passare dei minuti e al 35' costruisce una palla gol clamorosa sull'asse Pasquato-Lapadula, con il bomber che si fa murare il destro ravvicinato a tu per tu con Nicolas, sempre attento. Prima del riposo il Pescara chiede invano un calcio di rigore per un tocco di gomito sul colpo di testa di Lapadula. Equilibrio all'inizio del secondo tempo. Al 57' si accende la luce: il Trapani perde una palla sanguinosa sulla trequarti, Verre si gira, scarta l'arbitro e lascia partire un tiro dai 40 metri che si va spegnere in porta, con Nicolas fuori dai pali (aveva dato il là all'azione con le mani senza rientrare tra i pali). Il Trapani c’è, ma la rovesciata di Petkovic finisce ampiamente sopra la traversa. Al 64' l'evento che spegne definitivamente le chance di rimonta della Cosmi band: Scognamiglio (già ammonito) affossa Lapadula lanciato a rete. Fallo da ultimo uomo: il Trapani resta in dieci come all'andata. La panchina dei siciliani protesta perché l'azione nasce da un fallo non fischiato a favore di Petkovic. Il ds Faggiano viene espulso e non si gioca per circa cinque minuti. L’uomo in meno pesa tantissimo. Il Trapani tiene palla, prova a costruire la manovra, il Pescara invece regge e sfiora il punto della vittoria con Lapadula, Caprari e Pasquato. Il tempo scorre. E i ragazzi di Oddo (la famiglia ha origini trapanesi) festeggia il ritorno nel calcio che conta. Da segnalare l’applauso del pubblico del Provinciale che nei minuti di recupero ha salutato la stagione sopra le righe dei suoi giocatori e di Cosmi che non ha trattenuto le lacrime.
Verre
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