"FUORI DALL'OMBRA"...PER ABBRACCIARE L'ARCOBALENO
- Scritto da Dott.ssa Alessandra Della Quercia
- Pubblicato in ULTIM'ORA
- 0 commenti
Redazione- La Fotografia è una delle forme d’arte più sublimi poiché cristallizza ogni immagine, conferendole il dono dell’Eternità. Tutto vibra e pulsa, persino lo scatto di un semplice tramonto può toccare le corde più profonde del cuore. Non ci si può improvvisare fotografi: ci vuole talento, ci vuole precisione, ci vuole gusto estetico e, soprattutto, ci vuole un occhio sensibile e attento a carpire i minimi dettagli delle cose e delle persone che ci si appresta ad immortalare. Non basta un frettoloso e sciatto click per produrre scatti memorabili: solo da una passione viscerale e da un animo nobile possono scaturire delle foto di qualità superiore, che lasciano il segno e che fanno davvero la differenza.
Il Maestro Cristian Palmieri, fotografo rosetano di impeccabile professionalità, è da anni in fervente attività, realizzando iniziative che hanno del genio e del vigore intellettuale non riscontrabili di frequente. Già, perché lui adora scavare nella psiche umana, ideando progetti che vanno “oltre” e mirano a tirar fuori la personalità più autentica dei soggetti che si affidano a lui, consci di essere in ottime mani. Tra tutti ne spicca uno, dedicato al complesso e fascinoso universo femminile, che racchiude un enorme senso umano e sociale: già dal nome scelto “Fuori dall’ombra” si può intuire come il nostro artista miri a dissipare, con dei sapienti scatti in bianco e nero, le tenebre interiori che attanagliano tutte quelle donne che subiscono, purtroppo spesso in silenzio, le angherie più atroci, spegnendosi dentro e rintanandosi nel buio lacerante del dolore.
“Fuori dall’ombra” è un inno alla speranza, una ferrea volontà di riscatto, una salvifica espressione dell’anima che anela a bucare l’ombra insidiosa e pesante, cercando di attraversare con coraggio quel cunicolo impervio che la guiderà, finalmente, verso l’agognata luce.
Il Maestro ha ereditato da suo padre, grande fotografo di Roseto Degli Abruzzi, l’immenso amore per la fotografia, concepita al pari di uno splendido e pregiato dipinto, capace di rapire e, al contempo, di evocare le sensazioni più variegate, aprendo squarci di interessanti riflessioni. Ha assaporato appieno la genuinità di un periodo illuminato da abili artigiani che hanno fatto del loro lavoro una missione: educare il prossimo alla meraviglia del Creato, in tutte le sue forme e sfumature.
Cristian Palmieri ha una purezza d’altri tempi che gli concede il piacere di interessarsi alle problematiche più spinose dell’epoca moderna, prima tra tutte la violenza sulle donne. È per questo motivo che ha scelto di entrare a far parte dell’inarrestabile Associazione “Il Guscio”, dedicando ad essa una foto speciale raffigurante la tenace e battagliera Presidente Andreina Moretti con le sue cinque figlie. Non si tratta soltanto di una stupenda foto che le ritrae nella loro bellezza, ma di un nucleo famigliare che dice “No” alla paura, all’omertà e alla scelta dell’anonimato, per gridare un convinto “Sì” alla forza, alla consapevolezza, a tutto ciò che nutre l’essere e, soprattutto, ad una vita in cui si può essere protagonisti e artefici del proprio destino, anziché vittime inermi.
Lo scatto, oltre a far parte della prestigiosa Galleria del Maestro Palmieri, sarà l’immagine della copertina della prossima Antologia “Il silenzio uccide”, che raccoglierà le opere selezionate nell’ambito del terzo concorso indetto dall’associazione.