BENVENUTI SU CAVALIERENEWS

Arrow up
Arrow down

le vostre notizie a portata di web

Log in
Ultime Notizie
LA PRIMA DOMENICA DI APRILE INGRESSO GRATUITO NEI MUSEI CIVICI E SITI ARCHEOLOGICI DI ROMA: Redazione- Il 2 aprile, prima domenica del mese, entrata gratuita per tutti nei Musei civici e in alcune aree archeologiche della città come il Circo Massimo (dalle ore 9.30 alle ore 19, ultimo ingresso alle 18) e i Fori Imperiali PROMOZIONE GIRONE B CORSA SALVEZZA, IL PIANELLA CI CREDE: Mister Fanì: “I ragazzi stanno bene, complimenti a Cicconetti che ha sostituito l’infortunato d’Ettore” Redazione- Corsa per la salvezza serratissima nel girone B di Promozione e il Pianella Calcio è ancora lì dopo il buon pareggio contro la Turris Calcio Val FRANCESCO BUZZOLAN | APPUNTI DI VIAGGIO: Redazione- È disponibile in libreria e negli store online “Appunti di viaggio” (CTL Editore) la nuova avventura editoriale di Francesco Buzzolan che contiene un mix tra “istruzioni per l'uso” e un saggio dedicato al viaggiatore professionale (e non). Questo testo LA RACCOLTA DI POESIE DI GIANPIERO GRASSO: Redazione- Ad un passo dalla vita è la splendida raccolta di poesie dell’autore e Direttore editoriale Gianpiero Grasso.Un inno alla vita, o meglio ancora un ringraziamento alla vita, alla famiglia e all'amore.Gianpiero Grasso è un ciclone in piena evoluzione, ha -DIVINAMENTE DONNA- , IL 31 MARZO A FIRENZE: Presso la Biblioteca delle Oblate, alle ore 17, il convegno sulle questioni di genere e sul ruolo delle donne Redazione- Toccherà Firenze, il prossimo 31 marzo, il progetto “DivinaMente Donna”, promosso e organizzato dall’associazione internazionale Verbumlandiart, che già con grande successo COSA NE PENSI DEL DISPLAY HONOR MAGIC 5 LITE ?: Redazione- Honor Magic 5 Lite viene fornito in una scatola semplice. Mi ricorda molto le scatole delle diverse marche che consentono l'ingresso di dispositivi rinnovati. Sebbene una scatola comunemente non venga accertata per un periodo di tempo significativo dopo l'apertura IN ARRIVO UN CORSO DI SELF MARKETING - L'ARTE DI FAR EMERGERE IL PROPRIO TALENTO: Redazione- Con grande gioia e con orgoglio, l’Associazione “Il Guscio” e il Circolo Culturale Chaikhana di Roseto degli Abruzzi vi invitano ad un nuovo corso gratuito, che inizierà il 13 aprile e riguarderà un argomento estremamente utile ed interessante: il SIAMO PRONTI A SOSTENERE LA PROPOSTA DI LEGGE SULLO SCREENING CARDIOLOGICO PER LA FASCIA DI ETA' 0-14: Redazione- ll comitato #difesaminori Vasto Franco PAGANELLI ha organizzato a Vasto domenica 26 marzo la PROIEZIONE E DIBATTITO presso il POLITEAMA RUZZI. Grande successo di pubblico alla proiezione del docufilm  sulle reazioni avverse che si è tenuto nel teatro POLITEAMA RUZZI A SETO FIORENTINO IL FAMOSO CIRCO ORFEI , LO SHOW CIRCENSE DI SUCCESSO E DEI RECORD: dal 31 marzo al 10 aprile lo spettacolo innovativo e tradizionale Redazione- A Sesto Fiorentino "Il Famoso Circo Orfei",  lo show di successo e dei record  che sposa novità e tradizione circense, approda in città dal 31 marzo al 10 PESCARA, UN SUCCESSO L'OMAGGIO A DANTE: Redazione- Thomas Stearns Eliot, uno dei poeti che maggiormente hanno influenzato la letteratura del Novecento, soprattutto con il suo celeberrimo poemetto La terra desolata (The Waste Land), a proposito di Dante Alighieri, che considerava il suo modello insuperato, scrisse che

PAPA FRANCESCO PREOCCUPATO PER LA XENOFOBIA IN EUROPA TRA I CATTOLICI: E I CRISTIANI MASSACRATI?

Papa Bergoglio Papa Bergoglio

Redazione-Bergoglio, durante il Consiglio Delle Conferenze Episcopali D’Europa, si dice preoccupato per la crescita delle discriminazioni e della cosiddetta xenofobia contro i migranti, anche da parte degli stessi cattolici. Quella che lui chiama xenofobia in realtà è autodifesa, soprattutto delle comunità cattoliche, che riconoscono nell’invasione di immigrati islamici un grosso pericolo per l’Europa e l’Occidente, come ampiamente dimostrato nei paesi del Nord Europa dove si sono instaurati veri e propri piccoli califati. Il pontefice piuttosto di preoccuparsi dei problemi dei migranti, si preoccupi dei cristiani massacrati e discriminati in medio oriente, in Africa e in Asia dagli islamici.

«Non vi nascondo la mia preoccupazione di fronte ai segni di intolleranza e discriminazione che si riscontrano». Così papa Francesco mete in guardia dal pericolo xenofobia parlando ai capi della pastorale migranti. «Mi preoccupa ancor più la triste constatazione che le nostre comunità cattoliche in Europa non sono esenti da queste reazioni di difesa e rigetto».

La Chiesa – sottolinea il Pontefice nell’udienza di oggi, 22 settembre 2017, nella «Sala Clementina» ai direttori nazionali della pastorale per i migranti riuniti dal Consiglio delle Conferenze episcopali d’Europa (Ccee) – «si è diffusa in tutti i continenti grazie alla “migrazione” di missionari che erano convinti della universalità del messaggio di salvezza di Gesù Cristo, destinato agli uomini e alle donne di ogni cultura. Nella storia della Chiesa non sono mancate tentazioni di esclusivismo e arroccamento culturale, ma lo Spirito Santo ci ha sempre aiutato a superarle, garantendo una costante apertura verso l’altro, considerata come una concreta possibilità di crescita e di arricchimento».

Lo Spirito, «ne sono sicuro, ci aiuta anche oggi a conservare un atteggiamento di apertura fiduciosa, che permette di superare ogni barriera, di scavalcare ogni muro».

Secondo Papa Bergoglio, «di fronte ai flussi migratori massicci, complessi e variegati, che hanno messo in crisi le politiche migratorie fin qui adottate e gli strumenti di protezione sanciti da convenzioni internazionali, la Chiesa intende rimanere fedele alla sua missione: quella “di amare Gesù Cristo, adorarlo e amarlo, particolarmente nei più poveri e abbandonati; tra di essi rientrano certamente i migranti e i rifugiati”», dice citando il suo Messaggio per la Giornata mondiale del Migrante e del Rifugiato 2015.

L’amore «materno della Chiesa verso questi nostri fratelli e sorelle – osserva – chiede di manifestarsi concretamente in tutte le fasi dell’esperienza migratoria, dalla partenza al viaggio, dall’arrivo al ritorno, cosicché tutte le realtà ecclesiali locali situate lungo il tragitto siano protagoniste dell’unica missione, ciascuna secondo le proprie possibilità. Riconoscere e servire il Signore in questi membri del suo “popolo in cammino” è una responsabilità che accomuna tutte le Chiese particolari nella profusione di un impegno costante, coordinato ed efficace».

Francesco rivela poi: «Non vi nascondo la mia preoccupazione di fronte ai segni di intolleranza, discriminazione e xenofobia che si riscontrano in diverse regioni d’Europa. Esse sono spesso motivate dalla diffidenza e dal timore verso l’altro, il diverso, lo straniero». E lo «preoccupa ancor più la triste constatazione che le nostre comunità cattoliche in Europa non sono esenti da queste reazioni di difesa e rigetto, giustificate da un non meglio specificato “dovere morale” di conservare l’identità culturale e religiosa originaria».

Nel costante ascolto papale «delle Chiese particolari in Europa, ho percepito un profondo disagio di fronte all’arrivo massiccio di migranti e rifugiati». Tale disagio «va riconosciuto e compreso alla luce di un momento storico segnato dalla crisi economica, che ha lasciato ferite profonde». Esso è stato, inoltre, «aggravato dalla portata e dalla composizione dei flussi migratori, da una sostanziale impreparazione delle società ospitanti e da politiche nazionali e comunitarie spesso inadeguate».

Ma per Francesco «il disagio è anche indicativo dei limiti dei processi di unificazione europea, degli ostacoli con cui si deve confrontare l’applicazione concreta della universalità dei diritti umani, dei muri contro cui si infrange l’umanesimo integrale che costituisce uno dei frutti più belli della civiltà europea». E per i cristiani, ha aggiunto, «tutto questo va interpretato, oltre l’immanentismo laicista, nella logica della centralità della persona umana creata da Dio unica e irripetibile».

Da una prospettiva «squisitamente ecclesiologica – evidenzia il Pontefice – l’arrivo di tanti fratelli e sorelle nella fede offre alle Chiese in Europa una opportunità in più di realizzare pienamente la propria cattolicità, elemento costitutivo della Chiesa che confessiamo ogni domenica nel Credo». Del resto, «negli ultimi anni, molte Chiese particolari in Europa sono state arricchite dalla presenza di migranti cattolici, che hanno portato le loro devozioni e il loro entusiasmo liturgico e apostolico».

Da una prospettiva «missiologica», invece, «i flussi migratori contemporanei costituiscono una nuova “frontiera” missionaria, un’occasione privilegiata di annunciare Gesù Cristo e il suo Vangelo senza muoversi dal proprio ambiente, di testimoniare concretamente la fede cristiana nella carità e nel profondo rispetto per altre espressioni religiose». L’incontro con migranti e rifugiati di altre confessioni e religioni «è un terreno fecondo per lo sviluppo di

un dialogo ecumenico e interreligioso sincero e arricchente».

Fonte:riscattonazionale.it

Ultima modifica ilSabato, 30 Settembre 2017 12:06

Lascia un commento

Assicurati di inserire (*) le informazioni necessarie ove indicato.
Codice HTML non è permesso.