RADICI – RESIDENZE MUSICALI NEI BORGHI DELL’APPENNINO ABRUZZESE DAL 2 AL 7 DICEMBRE 2025
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Concerto finale 6 dicembre 2025, ore 18:00, presso la Chiesa di San Nicola di Bari - Molina Aterno (AQ)
Replica 7 dicembre 2025, ore 17:00, presso la Chiesa di San Giovanni Battista - Collepietro (AQ)
Redazione- Identità Musicali ETS presenta RADICI, il nuovo progetto dedicato alla diffusione musicale attraverso un percorso di residenze artistiche nei piccoli borghi dell’Appennino abruzzese. Un’iniziativa che unisce ricerca sonora, valorizzazione territoriale e partecipazione delle comunità locali.
La prima tappa del progetto si svolge a Molina Aterno, in provincia dell’Aquila, dove i musicisti dell’Ensemble Baccano saranno impegnati in una settimana di lavoro creativo dal 2 al 7 dicembre 2025 per realizzare una serie di registrazioni originali che raccontano non solo la musica, ma anche il paesaggio culturale che la accoglie e la ispira. Durante la residenza, gli artisti vivranno il borgo, incontreranno gli abitanti e offriranno momenti musicali aperti alla cittadinanza.
La residenza si concluderà con un concerto di restituzione sabato 6 dicembre, ore 18:00, presso la Chiesa di San Nicola di Bari di Molina Aterno. Sarà un’occasione per conoscere da vicino i musicisti e il progetto RADICI. Si esibiranno Federico di Luciano, Emanuele Pio Piga, Paolo Capanna, Daniele Benedetti, Nick Di Giovanni, Fulvio Ferrara, Davide Aquino e Alice Medas, guidati dal direttore musicale Petr Zejfart, ospite d’eccezione della residenza.
Il viaggio musicale proseguirà il giorno successivo con una replica del concerto: domenica 7 dicembre, ore 17:00, presso la Chiesa di San Giovanni Battista di Collepietro (AQ), borgo vicino.
RADICI nasce anche dalla volontà di offrire una nuova prospettiva sui borghi dell’Appennino, al di fuori dei ritmi stagionali che ne scandiscono abitualmente la vita culturale. La residenza artistica diventa un’occasione per restituire centralità a questi luoghi nei mesi meno frequentati, invitando artisti e cittadini a condividere il tempo lento del territorio. Legare la pratica musicale ai paesaggi, agli spazi architettonici e alle comunità che li abitano significa riscoprire il valore profondo dell’incontro tra suono e ambiente, generando un’esperienza che unisce creatività, memoria e partecipazione attiva.
Il progetto RADICI è promosso da Identità Musicali ETS e realizzato grazie al supporto del Comune di Molina Aterno, del Comune di Collepietro, la Pro Loco e con il sostegno del Ministero della Cultura.
Illustrazione di Luca Di Sabatino, artista abruzzese.
Identità Musicali ETS nasce a dicembre 2021 dall’idea di riunire giovani musicisti del territorio abruzzese. L’Associazione rappresenta la volontà di rafforzare il legame con la propria regione, creando opportunità di lavoro e valorizzando il patrimonio locale. I progetti mettono al centro il pubblico e propongono forme di concerto innovative, basate sul racconto e la condivisione.
Ensemble Baccano: l’Ensemble prende vita nell’estate 2021 dalla volontà e dalla passione di un gruppo iniziale di musicisti abruzzesi under 35. Fin dai primi passi, il progetto punta sull’affiatamento dei componenti e la motivazione a realizzare concerti originali prodotti per il territorio, ma replicabili anche fuori regione. La formazione è in continuo cambiamento, seguendo la presenza dei musicisti sul territorio. Per questo, accanto alla formazione orchestrale, l'Ensemble realizza musica da camera per unire i membri attraverso diversi repertori. Dalla sua fondazione, l’Ensemble e i suoi musicisti hanno lavorato con i solisti Filippo Lama e Angelo Di Ianni (violino), Luca Vignali (oboe), oltre ad avvalersi del tutoraggio di Beatrice Rana (musica da camera), Fabrizio Iacoboni e Filippo Piagnani (ensemble di fiati).
Petr Zejfart, nato a Praga nel 1957, ha conseguito il diploma in flauto traverso moderno al Conservatorio e all’Accademia delle Belle Arti della sua città nativa. Ha tenuto concerti in tutta Europa come solista e come componente di vari gruppi da camera ed orchestre. Dopo il suo trasferimento in Italia ha intrapreso lo studio del flauto dolce sotto la guida di Pedro Memelsdorf. Nel 1995 ha compiuto una serie di concerti e corsi in Giappone. Svolge attività concertistica con il gruppo Musica Concertiva da lui formato, con il quale ha inciso per la Supraphon. Collabora regolarmente con l’ensemble Il Giardino Armonico, Europa Galante e Accademia Bizzantina. Con questi gruppi ha registrato per la Teldec e la Virgin. Nel 2001 ha collaborato con l’Orchestra sinfonica della Scala di Milano, diretta da Riccardo Muti. Nell’ambito del repertorio preromantico collabora come direttore con vari gruppi strumentali ed orchestre da camera. Insegna musica d’insieme per strumenti a fiato al Conservatorio “A. Boito” di Parma. Si interessa della costruzione degli strumenti a tastiera. Nel 1999 ha realizzato in collaborazione con O. Lusetti e M. Barchi una copia dell’organo positivo di J.G. Naser (1734), custodito presso il Museo Nazionale degli strumenti musicali di Norimberga.
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