GENTILONI CREDE ANCORA SULLO IUS SOLI: PRESSING DI PAPA FRANCESCO, CEI E VATICANO SU ALFANO

Redazione-Lo Ius soli non è ancora tramontato. Nonostante lo stop annunciato da Angelino Alfano martedì pomeriggio ("È una legge giusta ma il momento è sbagliato, farla adesso sarebbe un regalo alla Lega Nord), il governo crede fortemente nella possibilità di varare la cittadinanza agli stranieri residenti in Italia. Chiamatela pure Brigata Africa: è l'asse, sempre più saldo, tra il premier Paolo Gentiloni, il ministro delle Infrastrutture e pezzo grosso del Pd Graziano Delrio e gli alti, altissimi vertici del Vaticano. "Quante volte Alfano ha detto che le unioni civili non sarebbero mai passate? Oggi sono legge", ragiona Gentiloni secondo quanto riporta Repubblica. Non è ancora l'ora della resa, anche perché Papa Francesco ha sposato ufficialmente la linea sui flussi migratori di Marco Minniti e allo stesso tempo insiste sullo ius soli.Una data potrebbe confermare l'unione d'intenti: il prossimo 4 ottobre sarà proprio Gentiloni ad intervenire ad Assisi, sotto la Basilica, per la festa di San Francesco. Ad ascoltarlo il segretario di Stato vaticano monsignor Pietro Parolin e si parlerà di integrazione e inclusione. Praticamente, un rigore a porta vuota, in uno "stadio" riempito di elettori effettivi e potenziali di Alternativa popolare. A Pd e governo, in sostanza, non resta che aspettare una "illuminazione" dall'alto. La scommessa è che il Papa o chi per lui riesca a redimere e convertire anche i più titubanti,

come Angelino. 

Fonte:liberoquotidiano.it