BENVENUTI SU CAVALIERENEWS

Arrow up
Arrow down

le vostre notizie a portata di web

Log in
Ultime Notizie
INCENDIO ALL’OSPEDALE DI TIVOLI NELLA TARDA SERATA DI IERI | 4 PAZIENTI HANNO PERSO LA VITA, GLI ALTRI TUTTI EVACUATI: Redazione-  Sono quattro i pazienti morti nel vasto incendio che si è sviluppato durante la notte nell'ospedale San Giovanni Evangelista di Tivoli, a poca distanza da Roma. Le fiamme, stando alle prime ricostruzioni, si sarebbero sprigionate da alcuni locali che IL DOGMA DELL'IMMACOLATA CONCEZIONE: Redazione-  Il dogma (verità di fede) certifica come Maria sia stata preservata dal peccato originale sin dal primo istante del suo concepimento. L'omaggio di papa Francesco; la preghiera di san Kolbe. Come ogni anno l’8 dicembre la Chiesa celebra l’Immacolata Concezione TAGLIACOZZO - INDULGENZA PLENARIA PRESSO LA CHIESA DI SAN FRANCESCO: Redazione-  Nella giornata di domani, 8 Dicembre, alle 16.30, verrà celebrata una messa presso la chiesa di San Francesco di Tagliacozzo, presieduta dal parroco don Ennio Grossi. Con questo rito, spiega il sindaco Vincenzo Giovagnorio, prendono il via le celebrazioni dedicate agli 800 anni del Natale di A ROMA CON DANTE MARIANACCI E "CONVERSAZIONI SUL CINEMA" DI IANIERI EDIZIONI: Redazione-  Venerdì 8 dicembre alle ore 18.30 all'interno della Fiera Nazionale della piccola e media editoria Più Libri Più Liberi di Roma, presso la Sala Venere (Convention Center La Nuvola, in viale Asia 25) si terrà la presentazione del libro L'AUDITORIUM DEL MUSEO UNIVERSITARIO DI CHIETI OSPITA IL CONCERTO DELL'ENSEMBLE ESACORDO: L'appuntamento è previsto per l'8 dicembre alle 17.30 Redazione-  Non mancano anche appuntamenti 'natalizi' per i 60 anni della Schola Cantorum 'Settimio Zimarino' di Chieti guidata dal Maestro Gabriele Di Iorio: ci si appresta a vivere l'emozione di un terzo evento MONTESILVANO, LA SCUOLA CALCIO FEMMINILE G SPORT VILLAGE AL MAPEI STADIUM PER IL CONVEGNO “TESTA E GAMBE”: Un momento di confronto tra le società affiliate al progetto Generazione S del Sassuolo Calcio Redazione-  Anche la scuola calcio femminile G Sport Village di Montesilvano, nella persona del responsabile Michele Galanti, al Mapei Stadium di Reggio Emilia il convegno dal ALBERTO BAGNAI (LEGA) A OMNIBUS (LA7) SUL PATTO DI STABILITA’: “EUROPA DEVE AVERE UN OCCHIO DI RIGUARDO ANCHE PER INVESTIMENTI: Redazione-  “Quello che ha detto il Ministro Giorgetti è un dato di fatto procedurale. Occorre unanimità. Quello che ho chiesto al Ministro Giorgetti è se c’è speranza di indurre gli altri paesi ad avere un occhio di riguardo non solo LA STORIA SI PUÒ INSEGNARE CON I PODCAST? NE PARLIAMO AI “GIOVEDÌ DELLA CULTURA” CON FEDERICO BETTUZZI: Redazione-  Il giornalista Federico Bettuzzi sarà ospite, il 7 dicembre alle 18, dei “Giovedì della cultura” con una conferenza dal titolo Divulgazione storica: la nuova frontiera del podcast .Il tema - L'attenzione verso la cultura in generale e la Storia PREMIO “MOVIE TO MUSIC” 2023: Redazione- Sabato 16 dicembre alle ore 20.30 al Teatro Palladium dell'Università Roma Tre si terrà la cerimonia finale del Premio “Movie To Music” che celebra il rapporto simbiotico e indissolubile tra musica e cinema, valorizzando i migliori film di argomento CANNIBALI COMMESTIBILI | BALLERINE SPLATTER: Redazione- Da venerdì 8 dicembre 2023 sarà in rotazione radiofonica “Ballerine splatter” (Overdub Recordings), il nuovo singolo dei Cannibali Commestibili, estratto dal disco “Dio sta invecchiando male” già disponibile sulle piattaforme digitali dal 3 ottobre. “Ballerine splatter” è un brano che

PER GLI ECONOMISTI TEDESCHI E FRANCESI L'EURO E' UNA CATASTROFE: SERVIRA' UNA BAD BANK PER GESTIRE L'ITALEXIT

In evidenza Banca Centrale Europea Banca Centrale Europea

Redazione-«All’Italia conviene tornare alla lira». Lo sostiene il tedesco Marc Friedrich, consulente finanziario di fama, in una intervista a “Sputnik Deutschland”. Non solo l’Italia, affondata da un tasso record di debito e disoccupazione, ma «tutti i paesi del Sud Europa starebbero meglio con una moneta sovrana invece che con l’euro. Questi paesi, con i limiti imposti dalla Banca Centrale, non vedranno mai quell’inizio di crescita che permetterebbe loro di rimettersi». Marc Friedrich è co-autore di un saggio “Der groesste Raubzug der Geschichte”, che è stato un best seller nel 2012. «Già allora dimostravamo che l’euro non funziona. Adesso vedo che, per la prima volta, in Italia il concetto di Italexit non è più tabù». Cita «Alberto Bagnai dell’università di Pescara». Ha ragione, Bagnai. «In marzo, sostenendo che l’euro collasserà comunque, qualunque sia il capitale politico investito in esso, questo professore di economiaha sottolineato la necessità di una uscita “controllata” dalla moneta unica, padroneggiando l’inevitabile: la causa più probabile – ha scritto Bagnai – sarà il collasso del sistema bancario italiano, che trascinerà con sé il sistema tedesco. E’ nell’interesse di ogni potere politico, certo dei dirigenti europei declinanti, e probabilmente anche degli Usa, gestire questo evento invece di attenderlo passivamente».

Parole di buon senso. Di fronte alle quali non c’è, probabilmente, il vero e proprio terrore delle oligarchie dominanti davanti a quel che hanno fatto col loro malgoverno monetario. Che le paralizza. Pochi sanno che, nell’Eurozona, i prestiti “andati a male” in pancia alle banche assommano alla cifra stratosferica di 1.092 miliardi di euro. L’Italia è la prima del disastro, con 276 miliardi di prestiti inesigibili; ma la seconda è la Francia di Macron con 148 miliardi. Seguono la Spagna con 141, e la Grecia con 115. La Germania ne cova 68, di miliardi; l’Olanda 45, il Portogallo 41. Prima della Germania, ci seguirebbe nel precipizio la Francia – trascinandosi evidentemente giù anche l’Egemone di Berlino. Il rischio è passato inosservato, spiega l’economista francese Philippe Herlin, perché si comparano questi 148  miliardi di prestiti “andati a male” con i bilanci delle grandi banche francesi, il triplo del Pil nazionale (che ammonta a 2.450 miliardi di dollari). Errore, perché in caso di crisi le cifre iscritte a bilancio sono poco o nulla mobilizzabili; «Quel che conta è la liquidità, il cash, i fondi propri».I fondi propri delle banche francesi sono 259,7 miliardi; quasi il 60 per cento (il 57) sarebbero dunque divorati dai prestiti “marciti”; Herlin prevede dunque l’uso di “bad bank”  riempite con il denaro dei contribuenti. «Per ora  non c’è urgenza, al contrario dell’Italia, ma in caso di aggravamento della crisi finanziaria (aumento dei fallimenti, un qualunque shock finanziario) il governo sarà forzato a intervenire». Non riusciamo ad immaginare i sudori freddi che provoca a Berlino la prospettiva di contribuire coi risparmi dei virtuosi tedeschi ad una “bad bank” pan-europea da mille miliardi. Eppure, continua Friedrich, «se l’Italia deve restare nella Ue, allora l’economia più forte del blocco, la Germania, deve accollarsi il  fardello delle sovvenzioni all’Italia e agli altri Stati membri del Sud». Ovviamente, anche lui ritiene che l’immane “compra” di titoli di debito che sta facendo la Bce al ritmo di 60 miliardi di euro al mese, non fa che nascondere il problema e guadagnare tempo.«Per farlo, i vertici hanno rotto tutte le regole, a cominciare dalle loro. Ma collasserà, e possiamo solo sperare che i politici responsabilmente cercheranno allora di minimizzare i guasti e di eliminare l’euro in modo controllato. In ogni caso ciò costerà caro». Si potrà  contare sulla Merkel come la politica che responsabilmente smonterà la moneta unica in modo controllato?  E’ assorbita non tanto dalle prossime elezioni, ma dalla strategia che ha (espresso anche a nome nostro) dopo il disastroso G7 di Taormina, e lo scontro con Trump: «Noi europei dobbiamo veramente prendere in mano il nostro destino». Ma come? Per quanto erratico e imprevedibile, in mano a pulsioni emotive incontrollate e sotto schiaffo del Deep State che vuole la sua eliminzione (e lo sta facendo), The Donald è chiaro e costante nella sua ostilità commerciale verso la Germania, che accusa di slealtà e

di manipolazione della moneta.

Fonte:stopeuro.org

Lascia un commento

Assicurati di inserire (*) le informazioni necessarie ove indicato.
Codice HTML non è permesso.