CARSOLI LANCIA LA SUA COMUNITÀ ENERGETICA: VIA LIBERA AGLI IMPIANTI FOTOVOLTAICI E RISPARMI IN BOLLETTA
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Redazione- Il Consiglio Comunale di Carsoli, riunito in seduta straordinaria il 24 novembre 2025, ha approvato la creazione ufficiale della “Comunità Energetica Rinnovabile – CER Comune di Carsoli”. La decisione è stata presa con urgenza per rispettare i termini fissati dalle normative nazionali ed europee, condizione indispensabile per poter accedere ai fondi pubblici destinati alla transizione ecologica.
L’iniziativa punta a sfruttare le opportunità offerte dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) dedicato ai centri con meno di 50.000 residenti. Per candidarsi al bando, la richiesta dovrà essere presentata entro il 30 novembre.
Il progetto, studiato da tecnici incaricati dal Comune, prevede l’installazione di impianti fotovoltaici su sette edifici pubblici. La potenza complessiva raggiungerà i 413 kW, permettendo all’amministrazione di ricoprire il ruolo di produttore all’interno della nuova configurazione energetica.
La gestione della comunità sarà affidata a un’associazione non riconosciuta, scelta per garantire flessibilità organizzativa e coinvolgimento di diversi soggetti, senza obiettivi di profitto. Il Comune sarà il fondatore dell’organizzazione.
Il piano economico approvato stima un investimento pari a 737.024,79 euro. L’amministrazione punta a ottenere un contributo PNRR pari al 40% delle spese, coprendo la quota restante con un mutuo. Le previsioni parlano di un beneficio annuo per le casse comunali di circa 65.000 euro, al netto dei costi di gestione e del rimborso del prestito. Qualora il finanziamento statale non fosse ottenuto, il vantaggio economico stimato resterebbe comunque superiore ai 52.000 euro l’anno.
La Comunità Energetica sarà aperta a cittadini, famiglie, imprese, enti non profit e altre amministrazioni pubbliche. Gli aderenti, in qualità di consumatori o produttori-consumatori, potranno ridurre la spesa energetica tra il 30% e il 50%, in base alla categoria di appartenenza.
Il progetto è perfettamente in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 e promette benefici ambientali ed economici stabili per almeno 20-25 anni, ossia per l’intera vita utile degli impianti. Con l’approvazione dello Statuto e dell’Atto costitutivo, si avvia ora la fase conclusiva dell’iter amministrativo e la presentazione ufficiale della candidatura al bando ministeriale. Nel frattempo, resta aperto l’invito a coloro che desiderano partecipare a questa nuova realtà energetica del territorio.
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