CHE PAESE SIAMO?
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Redazione-Il Paese di Pulcinella mi verrebbe da dire! Sono 50 anni che l’America sperimenta, produce ed esporta anche da noi mais e grano OGM per gli animali. Senza un solo caso di inquinamento della pubblica salute tra noi umani che quegli animali mangiamo. Però da noi non si può fare sperimentazione OGM mei campi e così l’Italia perde il treno scientifico che gli altri Paese europei prendono invece di corsa. Ci sono genitori disgraziati che per ignoranza, non vaccinano i propri figli mettendo a rischio loro e noi e contribuendo a far tornare malattie gravi come il morbillo, la difterite e la scarlattina. Ora il petrolio costa poco, ma non è detto che sarà sempre così. L’Italia importa petrolio, ma guai a cercarlo nei nostri mari. Meglio comprarlo dagli sceicchi o da Putin. In Abruzzo, a Ombrina mare, il MISE, cioè il Ministero per lo sviluppo economico, ha concesso il permesso di ricerca petrolifera in mare su poche centinaia di chilometri quadrati. Apriti cielo! Regione e Comuni in rivolta, Verdi agitati, referendum, insomma la guerra. Capiamoci. Un conto è vigilare perché lo sviluppo di un territorio avvenga nel pieno rispetto ecologico da parte di tutti a cominciare dall’industrie petrolifere. Un conto è dire NO! E soltanto no. Però poi al bar ci si va in macchina per non fare cento metri a piedi e le medicine si assumono e come, anche se tutti i farmaci sono sperimentati sugli animali. Il discorso potrebbe continuare a lungo. Insomma vogliamo la botte piena e la moglie ubriaca e così abbiamo poco dell’una e dell’altra e rimaniamo indietro nella ricerca scientifica (ma non nel frequentare maghi, astrologi e ciarlatani) che è l’unica strada che ci permette di migliorare la nostra vita e salvaguardare la nostra Terra. Galileo Galilei, l’inventore del metodo scientifico moderno e in quanto tale accusato e imprigionato dalla Chiesa Cattolica, penso si stia rivoltando nella tomba.
Buon Anno